Lavori Pubblici

Viadotto Ritiro. Prove di carico a fine giugno, poi un mese per il collaudo

MESSINA – A fine maggio è stata gettata l’ultima soletta di cemento, che deve maturare per 28 giorni. Per questo Toto Costruzioni ha proposto al Cas di fare le prove di carico a fine giugno.

Stavolta sono davvero alla fine i lavori sul viadotto Ritiro. Nel frattempo si lavora per completare le ultime operazioni come impermeabilizzazione, posa dell’asfalto, barriere e segnaletica, poi tutto sarà completo.

“Possiamo iniziare subito – dice il direttore generale del Consorzio Autostrade Siciliane, Franco Fazio -, non appena maturati i 28 giorni necessari. Le prove di carico dureranno tre giorni”.

Il collaudo

Potranno dunque essere completate già a fine giugno ma non vuol dire che il viadotto potrà essere subito aperto. “Bisogna fare le indagini strutturali e aspettare i risultati, poi il direttore lavori farà la relazione struttura ultimata e il collaudatore la sua relazione di collaudo”. Se ricordiamo cos’accadde nel 2023, quando il bypass fu completato a gennaio e aperto a maggio, non c’è da stare allegri.

Ma stavolta il Cas è più ottimista. “I tempi sono stretti – dice il direttore Fazio – ma stiamo lavorando per sovrapporre alcune operazioni e non avere tempi morti. Puntiamo a farcela entro luglio”.

Per 4 giorni chiusa uscita di Boccetta per chi viene da Palermo

Nel frattempo si sta lavorando anche alle gallerie Telegrafo, con l’obiettivo di “aprirle entrambe a due corsie per senso di marcia in contemporanea all’apertura del viadotto Ritiro”. Per farlo, la galleria in direzione Messina Centro sarà chiusa per tre notti.

Necessario lavorare pure di giorno, invece, per rimuovere l’uscita provvisoria di Boccetta, che interferisce col tracciato autostradale. Quattro giorni in cui chi viene da Palermo e dalla zona tirrenica non potrà uscire a Boccetta, quindi sarà chiuso l’ingresso di Giostra in direzione Boccetta e la prima uscita disponibile sarà quella di Messina Centro.

Disagi a luglio, fine incubo ad agosto?

A luglio, dunque, i cittadini dovranno ancora penare, soprattutto nei fine settimana, per muoversi da e verso la zona tirrenica, come avviene ormai da dodici anni. Ma ad agosto, quando il traffico s’intensifica ancora di più, l’incubo dovrebbe essere finito.

Tornerà fruibile anche l’uscita di Giostra per chi viene da Villafranca e anche chi entra a Giostra e si dirige verso il centro città non dovrà più uscire a Boccetta ma potrà regolarmente proseguire in tangenziale.