Il nuovo viadotto Ritiro è stato aperto lo scorso 8 agosto, subito prima della pausa estiva. Restavano alcune lavorazioni connesse residuali, su tutte il ripristino della viabilità originaria sul viale Giostra alto, alla base dello svincolo.
Negli ultimi anni, infatti, è stata disposta una viabilità di emergenza, con obbligo di allungare sia in direzione mare, fino alla rotatoria “Maestri del lavoro”, sia in direzione monte.
Questi lavori erano attesi a settembre ma, alla fine, si è dovuto attendere un altro mese. Da mercoledì 9 ottobre, però, si comincia. Fino al 31 ottobre la Toto Costruzioni Generali lavorerà “per il ripristino delle isole spartitraffico e della segnaletica stradale”.
Il transito, sul viale Giostra vicino allo svincolo, sarà parzialmente deviato con barriere di sicurezza.
Verrà rimossa la rotatoria provvisoria alla base dello svincolo, che era utile per regolare l’incrocio. Una rotatoria che è di “prossima programmazione” – dice il vicesindaco Salvatore Mondello -, ma al momento bisognerà semplicemente rispettare le precedenze.
Resterà l’obbligo di scendere fino alla rotatoria “Maestri del lavoro”, invece, in uscita dallo svincolo di Giostra, per dirigersi verso la galleria San Jachiddu. Anche lì sarebbe utile una rotatoria, pure se, in futuro, alla galleria San Jachiddu si potrà arrivare direttamente dalla tangenziale, tramite le famigerate rampe mai aperte perché con difetti di costruzione. In questo caso il progetto dovrebbe essere pronto tra un mese, con l’obiettivo di pubblicare la gara d’appalto a gennaio.
A proposito di galleria San Jachiddu, infine, sarà chiusa per tre notti, dalle 21.30 alle 6, dal 16 al 19 ottobre, per interventi di scerbatura affidati, per conto di Messina Servizi, alla Inpost Multiservizi srl di Messina.