La questione rifiuti è sbarcata in Prefettura e ha portato in città l'assessore regionale all'energia e ai servizi di pubblica utilità Nicolò Marino e il direttore del settore acqua e rifiuti della Regione Marco Lupo. Il vertice arriva esattamente una settimana dopo l'incontro durante il quale l'amministrazione Accorinti e TirrenoAmbiente, società che gestisce la discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, avevano concordato la strada da seguire per uscire dalla crisi debitoria che sta mettendo in ginocchio società e Palazzo Zanca: fare fronte comune e chiedere aiuto alla Regione.
Il vertice ha visto allo stesso tavolo il sindaco, Renato Accorinti, il vicesindaco, Guido Signorino, l'assessore all'ambiente, Daniele Ialacqua, l'assesore regionale Marino, il direttore Lupo, il viceprefetto vicario, Maria Antonietta Cerniglia, il presidente di TirrenoAmbiente, Antonello Crisafulli. Si è discusso delle tante difficoltà che attanagliano il settore e della necessità di avviare un percorso in cui la Regione deve far sentire la sua parte. In particolare sotto "osservazione" la delibera proposta dall'amministrazione Accorinti sul riconoscimento dei debiti tra Comune e Ato3 e soprattutto sull'accesso al fondo di rotazione che la Regione ha messo a disposizione per colmare il monte debitorio delle Ato siciliane in liquidazione.
Alla fine dell'incontro l'assessore Ialacqua ha dichiarato che “la Regione si è impegnata a versare, entro due settimane dall'approvazione della delibera da parte del Consiglio comunale, sei dei sette milioni di euro facenti parte della prima rata del fondo di rotazione, mentre la seconda relativa al 2014 sarà anticipata a gennaio".
TirrenoAmbiente ha preso atto di quanto previsto ed ha ribadito la necessità di ricevere liquidità per completare gli impianti che serviranno a smaltire la parte umida dei rifiuti. La Prefettura invierà una relazione all'assessorato regionale competente, evidenziando la difficile gestione dei rifiuti a Messina e in provincia e quindi la necessità dell'anticipazione.
Resta aperta la vicenda delibera. Gli amministratori di Palazzo Zanca hanno garantito che entro domani sarà presenterà la delibera per l'approvazione, il percorso sarà concordato con la presidenza del Consiglio comunale e con i capigruppo.
Non sembra essere così fiducioso il presidente della I commissione Bilancio, il consigliere comunale Ud Franco Mondello. La commissione si è riunita per discutere la proposta di tariffazione della Tares, la nuova tassa sui rifiuti. Ma la strada, anche su questo fronte, sembra essere in salita perchè, ha spiegato Mondello "ciò che manca è il dialogo su quali sono le reali intenzioni di questa amministrazione sulla pianificazione della gestione rifiuti. In commissione è giunto il documento di tariffazione ma non abbiamo idea di quale sia il regolamento della nuova tassa, dunque non possiamo affrontare in maniera completa la materia". Il presidente Mondello e gli altri componenti della commissione nutrono ancora dubbi anche sulla delibera. "Non abbiamo avuto notizie della transazione tra Ato3 e Comune, ancor meno sappiamo di come si intende risolvere il contenzioso tra Ato3 e Messinambiente". Pare dunque che non sarà facile sbrogliare la matassa, il consiglio comunale chiede chiarimenti, la commissione "esige" di essere tenuta in considerazione. "Anche perchè -ricorda Mondello- è stata la commissione a fornire i giusti consigli per modificare a delibera ed evitare che fosse bocciata per la presenza di quei 2.800.000 di contenzioso tra Ato3 e Comune". A questo punto non resta che attendere il nuovo documento.
Francesca Stornante