Nel corso di una diretta trasmessa su Facebook quando era trascorsa da poco la mezzanotte di ieri 31 luglio, il sindaco De Luca ha fatto un nuovo annuncio sulla vicenda Tari. Davanti a un gruppo di persone che lo aspettavano all’uscita di Palazzo Zanca ha reso noto di avere firmato un provvedimento con il quale si assume la responsabilità di “utilizzare il piano finanziario Tari bocciato dal Consiglio comunale.” Il “decreto”, così lo ha chiamato il sindaco, è stato adottato dal primo cittadino prima della mezzanotte del 31 luglio, termine ultimo per l’adozione del Piano Economico Finanziario TARI 2021.
Contestualmente un gruppo di consiglieri comunali chiamati a raccolta da De Luca ha chiesto la convocazione urgente del consiglio comunale per la giornata di lunedì. In questo modo, secondo il sindaco De Luca, i consiglieri potranno prendere atto del provvedimento da lui assunto. Si ribaltetebbe così la bocciatura del piano Tari espressa dal civico consesso per ben due volte. A quel punto De Luca convocherà l’assemblea di Messina Servizi, di cui il comune è socio unico, per prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato di imminente scadenza. Sino a quando, poi, l’ARERA non approverà il Piano Finanziario TARI De Luca ha affermato che Messina Servizi dovrà giostrare comunque con provvedimenti di cassa integrazione.