MESSINA – Tutti i villaggi e le contrade lungo la strada statale 113 torneranno a essere illuminati, anzi lo saranno meglio di prima. Questo è quanto è emerso durante la prima commissione consiliare, presieduta da Margherita Milazzo in sostituzione di Salvatore Papa, con ospite l’assessore Francesco Caminiti. Si è parlato proprio delle criticità di quelle zone, al buio nelle ultime settimane.
Caminiti ha parlato del “rifacimento totale dell’impianto di illuminazione” e ha spiegato che “dobbiamo prima rimuovere tutto quello esistente”. Per questo, spiega l’assessore, “ci sono e ci saranno ancora disagi, ma per la realizzazione degli interventi non c’è altro modo. Prima dobbiamo togliere tutto. Tutta quella zona avrà un impianto nuovo”.
Caminiti ha poi risposto a Milazzo, che si è focalizzata soprattutto su Spartà spiegando che “diventa pericolosissimo camminare lungo la strada, la situazione è grave”. L’assessore ha affermato: “Purtroppo non si può ovviare in nessun modo. È come quando si ristruttura una casa: se prima non concludi le demolizioni non puoi iniziare niente di nuovo. Il disagio purtroppo resterà finché non concluderemo mettendo quadri e cavi nuovi”.
I punti luce saranno in totale circa “480, tra SS113 e le varie contrade interessate nell’intervento. Il codice della strada non prevede l’illuminazione, è un servizio in più che ovviamente vogliamo garantire. Ma nelle strade coinvolte è l’Anas il gestore quindi per altri interventi, come la scerbatura, abbiamo chiesto a loro. Il progetto poteva essere realizzato in tempi rapidi ma l’Anas non si è mai presentata e anzi ha avanzato richieste che ci hanno rallentati, come quella sui guardrail. Siamo poi arrivati a un punto di incontro, l’intervento sarà concluso entro fine anno e probabilmente a costi inferiori rispetto a quanto previsto. Se così sarà, faremo altri lavori. I pali avranno anche i qr code e il sistema informativo funziona bene, ci sarà un sistema di segnalazioni tramite app che ci aiuterà”.