Quando gli agenti sono intervenuti, i quattro ladri avevano già forzato le grate in ferro di una delle finestre dell’appartamento preso di mira e stavano per mettere a segno il loro colpo. Anche la serratura del portone d’ingresso era stata già manomessa, e tutto sembrava stesse per concludersi con un bel bottino in tasca. In realtà, per due dei quattro topi d’appartamento, la serata è terminata con l’arresto in flagranza e l’accusa di furto aggravato in concorso. Manette ai polsi per Salvatore Ferro, 34 anni pluripregiudicato, e per un quindicenne messinese deferito all’Autorità Giudiziaria. Per gli altri due complici, invece, è caccia aperta.
Nel successivo sopralluogo, gli agenti hanno poi ritrovato un grosso piede di porco, un cacciavite probabilmente utilizzato per scassinare il portone di casa e, non lontano, il motorino del 34enne nonché una macchina con dentro il telefonino del minorenne.
I poliziotti hanno anche denunciato un’altra persona per favoreggiamento. Nell’intento di depistare le indagini, si era presentata agli uffici di polizia rendendo dichiarazioni palesemente false.