MESSINA – Sono stati consegnati stamani i lavori di riqualificazione della Villetta scuole a Torre Faro. Gli interventi, previsti sui fondi a valere della democrazia partecipata 2022, per l’importo a base d’asta di 87mila euro, sono stati aggiudicati alla ditta Proedil srl.
“Si procederà alla ristrutturazione di questo spazio – hanno spiegato il sindaco Federico Basile e l’assessore Massimiliano Minutoli – che successivamente verrà intitolato all’ex consigliere circoscrizionale Giuseppe Sanò, scomparso poco più di tre anni fa durante un’immersione subacquea. Questa nuova consegna di lavori consentirà alla cittadinanza di potere fruire di un’opera funzionale, molto attesa nella zona nord”.
Prevista la risistemazione del vialetto centrale; aiuole con fiori e collocazione di erba sintetica nel rimanente terreno soggetto a calpestio; installazione di giochi per bambini innovativi ed inclusivi; di un gazebo con tavolo e sedute; di panchine; di elementi di arredo urbano con rifacimento impianto elettrico; installazione di una fontanella.
Alla consegna di oggi sono intervenuti, oltre al direttore tecnico dell’impresa esecutrice dei lavori, Salvatore Pettinato, il direttore dei lavori Gabriel Miceli e il responsabile unico del procedimento Matteo Mucari.
In merito all’annuncio, interviene il Comitato promotore villetta “Giuseppe Sanò”: “La notizia resa nota dal Comune sulla consegna dei lavori per la ristrutturazione della villetta di via Scuole ci rende felici. Dopo oltre un anno dal bando della democrazia partecipata del 2022 e dopo varie richieste e sollecitazioni, ultima delle quali proprio un paio di giorni fa, siamo felici che il progetto da noi presentato e votato da circa 370 cittadini/e vada avanti e possa essere presto intitolato al nostro Giuseppe Sanò.
Dispiace però e siamo delusi per il modo in cui la notizia è stata comunicata dal Comune, senza invitare né citare il nostro comitato e/o i tanti cittadini/e che hanno portato avanti il progetto, come se la ristrutturazione della villetta dipendesse da un’iniziativa comunale”.
Continua il Comitato: “Un gesto a dir poco sgarbato che nega proprio lo spirito e le finalità delle iniziative di democrazia partecipata che è bene ricordare sono iniziative finanziate da una legge regionale che consente direttamente ai cittadini/e di decidere come destinare il 2% delle addizionali irpef del comune. Non è insomma per concessione del Comune né per iniziativa del sindaco o dell’assessore di turno se i progetti vengono finanziati e presentati, ma grazie all’utilizzo di una legge regionale da parte di tante cittadine e cittadini che credono nell’impegno in prima persona nell’interesse della collettività.
Attendiamo quindi con felicità l’inizio dei lavori, che seguiremo passo dopo passo, e ci prepariamo ad organizzare una grande festa per l’inaugurazione della villetta a cui invitiamo già da adesso tutti i cittadini e le cittadine, in primo luogo coloro i quali si sono impegnati/e a portare avanti questo progetto”.