Violazione alle prescrizioni imposte.
E’ questa l’accusa per i due ventenni messinesi che, nonostante siano sottoposti a regimi cautelari, continuano a frequentare liberamente l’ambiente dello spaccio degli stupefacenti.
Nel corso di rituali controlli presso le rispettive abitazioni, dove i due ragazzi dovrebbero rimanere durante le ore notturne, i Carabinieri li hanno sorpresi in possesso di una dose di marijuana e di tutto l’occorrente per consumare la sostanza.
Già segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti, per uno di loro è stato adesso proposto l’aggravamento della misura cautelare, mentre per il secondo, sorvegliato speciale, è già scattata la denuncia per inosservanza delle prescrizioni di prevenzione di pubblica sicurezza cui è sottoposto.
Altri giri di perlustrazione, altri reati.
Questa volta si tratta di guida senza patente. Due aspiranti piloti sono stati, infatti, sorpresi dalle gazzelle del Radiomobile a guidare senza alcun permesso. Uno di loro è stato sorpreso tra vie del Villaggio Santa Lucia sopra Contesse, mentre imperversava al manubrio di un ciclomotore, l’altro, invece, a Pistunina, mentre percorreva la SS 114 al volante di una piccola utilitaria.
Entrambi guidavano mezzi privi di copertura assicurativa (ora sottoposti a sequestro) ed entrambi sono stati denunciati.
Altri due baby centauri erano stati inoltre avvistati dall’equipaggio di una gazzella nelle vie di Camaro, mentre si misuravano con il traffico cittadino scambiandosi vicendevolmente il ruolo di pilota. Fermati dai Carabinieri, uno dei due, sentendosi braccato, aveva anche tentato la fuga a piedi costringendo i militari ad un vero e proprio inseguimento.
La bravata ha però avuto vita breve. Subito fermato, il ragazzo è stato trasportato negli uffici della caserma e riconsegnato, insieme all’amico, ai rispettivi genitori.
I carabinieri tendono a ricordare come, da quest’anno, il nuovo Codice della Strada abbia inasprito il regime sanzionatorio, includendo anche la guida dei ciclomotori da parte di soggetti privi di patente o di certificato di idoneità tra le violazioni di natura penale (prima accadeva solo per la guida di veicoli più potenti quali motocicli ed autovetture).
Veronica Crocitti
@VCrocitti