Indignazione e incredulità. Dal web si alza un coro unanime: «Forza Alì, non mollare»

«Ehi amico come va?». Era questa una delle tipiche frasi con cui Alì avvicinava i potenziali clienti, la maggior parte dei quali già conosciuti o incontrati almeno una volta. Saranno pochi, infatti, coloro ai quali, girando per il centro storico nelle ore notturne, in qualunque giorno della settimana, non sarà capitato di incontrare il 57 enne egiziano, venditore di rose, ormai messinese d’adozione, diventato uomo simbolo della movida cittadina. Con il passare degli anni Alì ha imparato a conoscere le abitudini dei giovani messinesi e non solo: lo vedevi girare in piazza Lepanto, per poi rincontrarlo tra i tavoli di un cocktail bar o di una pizzeria impegnato ad intrattenere conversazione con sconosciuti trattati però come amici di vecchia data; in tanti lo ricordano anche sulle piste delle più note discoteche della città, con “in braccio” le immancabili rose, compagne di vita e di lavoro, che anche in circostanze del genere era capace di “piazzare”.

Incredulità e indignazione hanno seguito la notizia dell’aggressione di cui è stato vittima lunedì sera: un colpo solo, secco, sferrato con rabbia e violenza, è stato sufficiente per tramortirlo e farlo cadere a terra privo di sensi. Sentimenti che nelle ultime ore hanno trovato sfogo nelle centinaia di messaggi di solidarietà e incoraggiamento rivolti nei suoi confronti. L’uomo al momento si trova ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale Papardo ed i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. In tanti sui social network, Facebook o Twitter, hanno proposto di organizzare iniziative di solidarietà, hanno condiviso fotografie di Alì, hanno raccontato aneddoti che lo riguardano, hanno ricordato serate trascorse sugli scalini del “chitarrista”, come spesso viene “soprannominata” la statua di Don Giovanni D’Austria di piazza Lepanto, ascoltandolo parlare.

Gli bastavano pochi attimi per “inquadrare” le persone e capire come muoversi, quale delle tante maschere indossare per la situazione: ciò con un atteggiamento, inutile nasconderlo, che non sempre, proprio a causa della sua schiettezza, al limite della sfacciataggine, incontrava i favori e le simpatie di tutti. Eppure, alla fine, l’aveva vinta quasi sempre lui, perché quella rosa che avresti giurato di non comprare, in un modo o nell’altro riusciva sempre a passare dalle sue alle tue mani. E anche stavolta siamo certi che sarà lui ad averla vinta. Forza Alì. (ELENA DE PASQUALE).

(FOTO STURIALE)