Il gup Maria Vermiglio ha inflitto una pesante condanna ad un rumeno accusato di aver violentato, picchiato, rapinato e minacciato di morte una connazionale con la quale conviveva da qualche tempo.
Anton Draghic, 39 anni è stato condannato a 6 anni e 10 mesi di reclusione con il rito abbreviato.
Il rumeno è accusato di aver più volte minacciato di morte la convivente, e di picchiata a sangue per costringerla ad avere rapporti sessuali con lui. Draghic in un paio di occasioni l’avrebbe anche picchiata e minacciata di morte per sottrarle la paga che la donna aveva ricevuto per la sua attività lavorativa.