Sei anni di reclusione. E’ la richiesta formulata dal sostituto Antonella Fradà al termine dell’udienza preliminare del processo per violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico che vede imputato il ventiseienne Giuseppe Trovato. Davanti al gup Maria Teresa Arena il giovane imputato si è presentato assistito dal suo legale, l’avvocato Tancredi Traclo. Secondo l’accusa il ventiseienne avrebbe scattato con il proprio telefono cellulare delle fotografie e ripreso se stesso mentre si congiungeva carnalmente con ragazze minorenni di età compresa tra i 14 e i 16 anni. Il gup Arena ha rinviato la decisione alla prossima udienza.