Una nuova aggressione, l’ennesima, nei confronti di un capotreno. La violenza continua a correre sui binari di tutta Italia e si allunga l’elenco dei casi di violenza a bordo dei treni. Ieri sul treno 8814 diretto a Palermo, nella stazione di
Altavilla, un capotreno è stato aggredito durante la normale controlleria a bordo da un viaggiatore senza biglietto.
Un episodio che la segreteria regionale di Orsa Ferrovie Sicilia non può tollerare, soprattutto a pochi giorni dallo sciopero indetto proprio per reclamare più sicurezza a bordo dei treni. “L’aggressione subita dal collega di Palermo è un atto gravissimo che, sommandosi ad altri episodi recenti, fa crescere lo sdegno fra i lavoratori e chi li rappresenta. Come al solito siamo in una condizione al di fuori di qualsiasi controllo ed i lavoratori sono sempre più esposti a situazioni di pericolo che determinano uno stato di angoscia ed insicurezza nei luoghi di lavoro. Il personale di Trenitalia inizia la propria giornata lavorativa in una condizione ambientale di insicurezza. L’impegno dell’Impresa Ferroviaria nonché del Gestore dell’Infrastruttura Ferroviaria ci sembrano poca cosa per arginare questo problema. Ad oggi non vediamo un riscontro efficace da parte di chi deve occuparsi del problema e trovare soluzioni improcrastinabili”.
Per l’Orsa Ferrovie non ci sono dubbi: Trenitalia, Rfi e lo Stato devono farsi carico della sicurezza dei cittadini-lavoratori. “Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al collega capotreno Fabio Bellavista che ha subito l’aggressione nonché a tutti i lavoratori compagni di viaggio che ogni giorno svolgono il proprio dovere con spirito di abnegazione” scrive il team della segreteria regionale Orsa Ferrovie.