Sopralluogo effettuato in mattinata per verificare le condizioni della strada comunale Portella Castanea-San Michele. Ad occuparsene l’ing. Bruno Manfrè, responsabile per Messina della Protezione Civile Regionale. Quest’ultimo, “autorizzato” alle odierne verifiche dal responsabile Pietro Lo Monaco, ha constatato la situazione di pericolo che interessa l’arteria, in particolare nel tratto di carreggiata in cui insiste il restringimento, ma al tempo stesso ha sottolineato come i lavori di consolidamento potrebbero risolvere in parte il problema. Ed è qui che si prospetta la principale novità rispetto a quanto detto finora, quella cioè di carattere economico: l’ing Manfrè, infatti, accompagnato dal consigliere comunale del Pd Giorgio Caprì e dall’onorevole Beppe Picciolo, oltre che da una folta rappresentanza di consiglieri di quartiere (Calapai, Cardullo, Celi, Feminò, Pagano, Rizzo) e cittadini, ha affermato: «Agendo d’intesa con il Comune e basandoci sul progetto già redatto dal geometra Mancuso, potremmo riuscire entro i primi di ottobre ad avere un quadro completo degli interventi da effettuare, e a fine ottobre partire. Potremmo far richiesta per una somma urgenza che ci consentirà di lavorare rispettando i tempi previsti, Tra oggi e domani – continua ancora Manfrè – lavoreremo con il geometra Mancuso per individuare una soluzione».
Più di una cinquantina i cittadini dei villaggi collinari che hanno “scortato” Manfrè nel corso del sopralluogo e che hanno preso parte al successivo confronto nel noto ritrovo di Portella: «Non ci interessa lo scontro politico – hanno spiegato – e questo la ribadiremo anche in occasione dell’appuntamento programmato lunedì con il sindaco, ci interessa solo che qualcosa venga fatta e siamo contenti che ci sia stato, dopo tanto tempo, un interessamento concreto. Non fa nulla se la strada rimarrà chiusa per il tempo necessario ai lavori, purchè vengano fatti». L’inevitabile interdizione al traffico dell’arteria, che certo non potrà essere inferiore a due mesi, non preoccupa dunque i cittadini che più di ogni altra cosa ribadiscono l’importanza dei lavori.
«Se c’è un organismo che funziona veramente bene alla Regione – ha poi aggiunto il deputato Picciolo – è proprio il dipartimento di Protezione Civile che finora però non era stato assolutamente messo a conoscenza del problema. Il sopralluogo di oggi, invece, potrebbe dare iniziao ad una nuova fase in cui Comune e Regione avviino una collaborazione nel solo interesse della cittadinanza». Nelle more degli interventi, se effettivamente potranno essere avviati, rimane da risolvere il problema del trasporto pubblico e della scerbatura dell’arteria: «Questi aspetti, insieme ovviamente a tutto il resto della questione – afferma Caprì – dovranno essere ben affrontati nell’incontro del lunedì a cui prenderà parte il commissario dell’Atm Alligo. La richiesta potrebbe essere, nell’attesa che si cominci, di allargare un po’ il restringimento, per garantire almeno il passaggio dei bus e dare ai ragazzi la possibilità di utilizzare il mezzo pubblico per andare a scuola». Per definire i particolari abitanti e consiglieri di quartiere hanno comunque programmato un altro incontro prima dell’inizio della prossima settimana. (ELENA DE PASQUALE)