E' stato aperto un fascicolo d'inchiesta sulla morte di Giuseppe D'Angelo, il commerciante di 54 anni che ha perso la vita ieri sera intorno alle 21, percorrendo in uscita lo svincolo di San Filippo. L'uomo, noto in città perché a capo di una serie di negozi d'arredamento.
L'ipotesi più accreditata sembra quella di un malore. Malgrado lo schianto violentissimo della sua Peugeot 206 contro una campana della raccolta del vetro prima e un'inferriata dopo, il conducente non aveva addosso segni di ferite violente. Ecco perché si pensa che a stroncarlo sia stato un improvviso malore, forse un infarto, mentre era alla guida. Nella sua corsa senza guidatore, in discesa, l'auto ha impattato così forte contro la campana che questa è stata "lanciata" parecchi metri più a valle.
Gli uomini della sezione Infortunistica della Polizia stradale sono però a lavoro per fugare ogni dubbio e stamattina toccherà al magistrato di turno in Procura decidere se disporre l'esame medico legale sul corpo dell'uomo, per fugare ogni dubbio, e altri rilievi tecnici, o se disporre la restitutizione della salma, visto che nell'incidente non sono rimaste coinvolte altre persone, ad eccezione della povera vittima.
Al vaglio anche le condizioni del fondo stradale dello svincolo.