Con una nota inviata alla direzione del Museo interdisciplinare regionale Maria Accascina di Messina, il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, ha richiesto la concessione in deposito esterno di due opere d’arte in materiale lapideo, che saranno sistemate all’ingresso del Palacultura di viale Boccetta, che ospita la Galleria d’arte moderna del Comune. Si tratta di due vittorie alate alte circa di due metri e mezzo, in pietra calcarea provenienti dall’antica Palazzata, ed in particolare dall’antica sede Municipale, che ottenuto l’assenso della direzione generale dell’Assessorato ai beni culturali e dell’identità della Regione siciliana, saranno sottoposte dall’Amministrazione comunale al restauro, condotto sotto l’alta sorveglianza del Museo regionale di Messina. In occasione della programmazione regionale 2007-2013, ha ricordato il sindaco Giuseppe Buzzanca, l’Amministrazione comunale aveva proposto un progetto sulle linee di intervento dedicate alla cultura per una ulteriore valorizzazione e completamento della Galleria del Palantonello, mediante la realizzazione di sistemi multimediali per migliorare la proposta didattica espositiva. Nel progetto ammesso a finanziamento si è anche inserito il restauro dei due pezzi lapidei del Museo regionale, indicati nel 2008, dopo le intese operative delineate. Le due vittorie alate arricchiranno l’accesso esterno del Palacultura ove sulla facciata due anni fa sono stati posizionati due pannelli artistici in bronzo, con i bassorilievi raffiguranti una libera riproposizione del dipinto San Girolamo nello studio di Antonello da Messina, ed una interpretazione artistica con richiami alla cultura, al lavoro fisico ed intellettuale. Il Palacultura divenuta struttura di interesse collettivo per momenti di aggregazione e socializzazione, ospitare eventi ed attività per lo sviluppo e la diffusione, in particolare, delle arti grafiche, letterarie e musicali e di tutte le espressioni artistiche. Il Palacultura, flessibile nei suoi spazi funzionali, fra loro collegati anche da superfici aperte alla città ed alla fruizione dei cittadini, è una struttura che configurava una sorta di polo di attrazione delle attività culturali della città ed al contempo un fulcro di irradiazione per iniziative e manifestazioni che ne investono i campi più vasti e più vari della vita sociale e culturale.