Prima di scegliere il successore di Saija al Teatro Vittorio Emanuele l’assessore regionale Anthony Barbagallo valuti attentamente tutti i curricula pervenuti all’Ente. La proposta è di Reset che interviene con una nota in merito alle ultime vicende.
“Interveniamo a seguito delle dichiarazioni del presidente del Teatro Vittorio Emanuele, Maurizio Puglisi, con le quali comunica l’impasse del CdA nella nomina del Sovrintendente e, come previsto dalla legge istitutiva, di aver rimesso nelle mani dell’Assessore Barbagallo la scelta. Da un lato Puglisi sottolinea il blocco della procedura mentre dall'altro “salva” la selezione a due che ha portato il Cda ad impantanarsi”.
Puglisi infatti nella lettera trasmessa all’assessore indica i due curricula rimasti in pista a conclusione di una prima selezione effettuata dal Cda su 20 candidature e su una rosa di 5 individuate successivamente (vedi articolo).
“Noi, pur non avendo nulla contro i due professionisti individuati dal Cda, crediamo che il solo criterio di scelta del nuovo Sovrintendente debba essere quello della competenza e del merito e che una nuova, libera e autonoma valutazione vada compiuta dall’Assessore competente su tutti i curricula inviati. Siamo certi che l’Assessore Barbagallo condividerà la nostra riflessione e selezionerà tra tutti il profilo più adatto alle necessità dell’Ente, per cui una rosa più ampia di candidati non potrà che rappresentare una garanzia di merito e trasparenza oltre che garantire la necessaria autonomia di scelta”