“Non abbiamo detto nulla di nuovo rispetto a quanto abbiamo detto negli ultimi 4 anni e mezzo. Evidentemente la presa di coscienza del fallimento della politica di questa maggioranza fa saltare i nervi perché siamo alla resa dei conti non con noi dell’opposizione ma con i cittadini stanchi di proclami senza fatti”. Cerca di smorzare i toni il capogruppo del Pd Pippo Rao, dopo quanto accaduto in Aula ieri, dove si è sfiorata la rissa e dalle parole, tra lui e Ricevuto, si è passati a qualche gesto di troppo.
“No, non ci sono stati schiaffi- continua- ma la concitazione è stata alta e sinceramente non ne capisco il perché di questa reazione da parte di Ricevuto. Io rivendico il nostro ruolo d’opposizione. Ho semplicemente ribadito che il territorio è abbandonato a sé stesso, le opere non sono state realizzate e la gente è stanca di parole. Noi abbiamo fatto sempre opposizione senza mai scendere sul personale”.
Da quattro anni e mezzo Rao e la minoranza non le mandano certo a dire all’amministrazione di centro-destra, ma ieri son “volati gli stracci” al punto che la seduta, con la tensione alle stelle, scontro fisico davanti agli occhi sconcertati dei cittadini e consiglieri di Librizzi e San Piero Patti, è stata sospesa ed ha visto molti consiglieri far da “pompieri” per spegnere l’incendio……
“Il problema non è il Pd che fa opposizione-aggiunge Rao- il problema è la politica di questo Palazzo che non dà più risposte, non si può più continuare con questo modo di far politica attraverso le parole”.
La conciliazione tra Rao e Ricevuto è avvenuta subito dopo, suggellata con una stretta di mano tra i due avversari di sempre, anche se l’accaduto dimostra un clima che da tempo è avvelenato. Certo, cinque sedute sull’argomento bilancio previsionale senza che, neanche per sbaglio, dopo la relazione dell’assessore Terranova, il dibattito sia mai stato neanche sfiorato, non giovano né all’immagine del Palazzo né alla concretezza di un’amministrazione. C’è chi ha visto nella “pace” tra i due un antipasto di una futura alleanza 2013 per Palazzo dei Leoni tra Pd-Udc con candidato Presidente Ricevuto sponsorizzato dall’Udc.
“Assolutamente- conclude Rao- Nanni Ricevuto è il presidente del Pdl, non è il mio presidente, politicamente parlando, né lo sarà, né pensabile che dopo aver amministrato, si fa per dire, 4 anni e mezzo con il Pdl, qualcuno possa pensare che diventi il candidato dell’alleanza Pd-Udc. Io comunque non lo voterei. Per essere chiari il Pd nei giorni scorsi ha chiesto nuovamente l’azzeramento della giunta a 15, caso unico in Italia. Mi chiedo peraltro quanti messinesi conoscano i nomi di questi assessori…. Questo ci aspettiamo da Ricevuto, che azzeri la giunta record non che si ricandidi con noi”.
Rosaria Brancato