Il nuovo regista è sbarcato ieri a Brolo: “Ho tanta voglia di giocare, sono a disposizione del mister, aspettiamo il tesseramento”. Avrà la maglia numero 10
Accompagnato dalla sua ragazza Lorena e da “Pupo”, un meraviglioso cucciolo di Labrador,dopo quasi 23 ore di viaggio, nella tarda serata di ieri, è arrivato a Brolo Maximiliano Cavanna, il nuovo regista dell’Elettrosud Brolo. Ad Accoglierlo il direttore sportivo, Dario Presti e il preparatore atletico, Omar Pelillo.
Maximiliano, nonostante l’evidente stanchezza che gli si leggeva tutta in volto, ha chiesto subito gli orari degli allenamenti della squadra, notizie e caratteristiche dei suoi nuovi compagni di squadra. “Non mi importa né della stanchezza, né del jet lag, ho moltissima voglia di giocare sin da Domenica in una partita che, come mi è stato riferito, per noi è molto importante ai fini della classifica. Sono a disposizione del coach Tofoli e, se sarà tutto a posto con il tesseramento, sono già pronto a dare il mio contributo. Maximiliano indosserà la maglia con il numero 10. “Quella di Messi e Maradona, tanto per intenderci…. (ride). In Argentina giocavo col nr.4, che qui, mi è stato detto, essere già di Luigi Ricci, il nostro schiacciatore, recentemente sottoposto ad operazione chirurgica ed al quale faccio tantissimi auguri di pronta guarigione ed un rapido rientro in gruppo”.
Anche il direttore sportivo, Dario Presti, è particolarmente soddisfatto: “Ritengo che con Cavanna abbiamo fatto veramente un colpaccio. E’ un ottimo palleggiatore, che fa parte della Nazionale Argentina. In estate parecchi e blasonati club Italiani ed europei lo avevano cercato. Adesso sono maturate le condizioni per un suo trasferimento dal continente sudamericano ed eccolo qua con noi e, come hai potuto vedere, nonostante il viaggio e la stanchezza, Maximiliano vorrebbe poter giocare subito, appena sceso dall’aereo. Credo che Maximiliano sia effettivamente il tipo di giocatore che cercavamo: due buone mani, preciso e rapido al palleggio e molta, molta grinta ed entusiasmo da trasmettere ai compagni, al pubblico ed ai tifosi di cui sicuramente diverrà uno dei beniamini. Diamogli il giusto tempo di ambientarsi e poi ne vedremo delle belle”.
