Ancora un colpo da urlo per la Pallavolo Messina. La formazione giallorossa espugna Genzano e conquista l’undicesimo risultato utile consecutivo, ennesima perla di un campionato fin qui da incorniciare. A D’Andrea e compagni bastano quattro set per avere la meglio sugli avversari, al termine di una partita non molto spettacolare e spesso in bilico, specie nella fase centrale.
Gianpietro Rigano recupera in extremis Maurizio Cannistrà, la cui presenza è stata messa a rischio dal riacutizzarsi di un problema al ginocchio sinistro. Fondamentale il lavoro dello staff medico, che nei prossimi giorni comunque proseguirà gli accertamenti per verificare le condizioni dell’atleta calabrese. Dall’altra parte De Sisto punta tutto sull’esperienza di Bacci e sull’imprevedibilità offensiva di Roberti, che già all’andata risultò letale nella vittoria di Genzano al PalaRussello.
Messina parte male, non sbaglia molto in attacco ma si fa cogliere di sorpresa dall’inizio vibrante dei locali. La ricezione peloritana non risulta registrata a dovere, emblematici i quattro ace laziali che segnano il primo set, concluso sul 25-18. Nel secondo set l’approccio degli ospiti cambia completamente; la maggiore attenzione della “banda” di Rigano induce i padroni di casa a forzare alcune giocate alla ricerca di spazi utili per colpire. Dario Messana riceve bene, Pagliara smista e Cannistrà comincia a martellare: sul 24-20 i giochi sembrano fatti ma un veemente break di Genzano trasferisce la contesa ai vantaggi. Messina, però, non subisce il contraccolpo e porta il risultato in parità sul 27-25.
Il terzo set è quello più equilibrato. Al primo timeout tecnico Messina è avanti +4, al secondo si ritrova sotto di due punti. Sul 21-18 Genzano subisce la rimonta siciliana, così si va nuovamente ai vantaggi. E finisce come nel precedente set: 26-24 e giallorossi avanti. Sul 2-1 Messina tira fuori la consueta solidità, il gioco non brilla ma basta la concretezza per portare a casa l’intera posta in palio. Sugli scudi i due centrali Porcello e Testragrossa, che a muro fanno addirittura sette punti (nel dato complessivo del match Messina 12 punti, Genzano 9). Finisce 25-19 e per la Pallavolo sono altri tre punti d’oro.
Contento a fine gare il presidente Giorgio Muscolino: “Con questa vittoria possiamo dire di avere ipotecato la salvezza, obiettivo iniziale prefissato dalla società”. La classifica vede adesso Messina al secondo posto, ad un solo punto dal primo posto occupato da Castellana (che ha dovuto ricorrere al tie break per avere la meglio su Cosenza). Scavalcata invece Casandrino, battuta in trasferta da Giarratana.