La Tonno Callipo Calabria torna in campo al PalaMaiata di Vibo Valentia dopo lo stop rimediato a Monza nel posticipo di martedì scorso. Per la nona giornata di ritorno di Superlega la squadra calabrese ospiterà domenica 24 gennaio (ore 17.00 – diretta Eleven Sports) la corazzata Itas Trentino reduce da ben 14 vittorie consecutive tra campionato e Champions. Come una vera finale. Ora che la strada che conduce al termine della stagione regolare si assottiglia sempre di più non potrebbe essere diversamente per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, chiamata ad affrontare la difficile sfida contro l’ Itas Trentino, una delle tre corazzate di questa SurperLega Credem Banca 2020/2021, in programma domenica pomeriggio al “PalaMaiata”. La squadra di Valerio Baldovin è reduce dalla terza sconfitta esterna consecutiva in terra lombarda contro la Vero Volley Monza, sempre con il punteggio finale di tre set a uno. In tutte e tre le occasioni la formazione giallorossa non è riuscita a capitalizzare il set iniziale di vantaggio e quindi ha fatto ritorno in Calabria a mani vuote. La sconfitta dei brianzoli nella giornata di giovedì, recupero della 4a giornata a Civitanova (25-20, 25-19, 22-25, 25-23) consente fortunatamente a Davide Saitta e compagni di conservare quattro preziosi punti di vantaggio sui diretti rivali (che però dovranno recuperare la gara interna contro Verona mercoledì 10 febbraio, tre giorni dopo la chiusura della stagione regolare), cinque lunghezze sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza guidata da Lorenzo Bernardi e sei sulla Leo Shoes Modena di Andrea Giani. Una classifica decisamente troppo “corta” con Vibo e Monza che dovrebbero contendersi il prestigioso quarto posto finale a meno di clamorosi ribaltoni in questa parte finale di stagione, che si sta giocando a ritmi decisamente serrati.
A presentare il match è il centrale della Callipo, l’esperto Enrico Cester: “Quella con Trento è una partita che va affrontata con un pizzico di spensieratezza. Sappiamo bene che i nostri obiettivi sono ovviamente diversi da quelli di Trento che per di più in questo momento è la squadra più in forma e più forte del campionato. Prendendo in esame ogni singolo reparto ci sono solo grandi nomi sia in campo che in panchina. Sarà difficile trovare un loro punto debole ma noi ci proveremo. Sarà una gara molto diversa da quella dell’andata. Allora erano reduci da un periodo di stop dettato del Covid-19 e giocavano senza palleggiatori”. Cester chiude indicando la strada da percorrere in questo rush finale: “Niente deve distrarci ma dobbiamo cercare qualche altro punto per restare tra le prime cinque della classifica. La stanchezza inizia a farsi sentire ma è il momento di stringere i denti e provare a regalare qualche altra vittoria ai nostri tifosi che ci seguono da casa”.
Reduce da quattordici vittorie di fila (11 in Superlega e 3 in Champions) non si ferma più la quotata Itas Trentino. Dal primo dicembre 2020 (3-2 interno con Novosibirsk) i gialloblù hanno saputo solo vincere, passando dal settimo al terzo posto nella classifica di regular season con 41 punti. In campionato finora 14 vittorie e 5 sconfitte. Una rimonta strepitosa per la squadra di Lorenzetti, bersagliata in passato dal Covid-19, attualmente a +7 da Vibo, distante invece rispettivamente 5 e 8 punti da Civitanova e Perugia. Per l’Itas Trentino è la ventunesima stagione di attività, completamente cambiata rispetto al passato e con rinnovate ambizioni di vertice. In panchina, per la quinta stagione consecutiva, sempre il pluridecorato Angelo Lorenzetti, tra gli altri titoli vinti 3 scudetti (2 con Modena 1 con Piacenza). Nell’ambizioso roster trentino solo quattro i giocatori riconfermati. A giustificare le mire di vittoria in ogni competizione ecco l’arrivo del bomber dell’ultimo campionato, l’olandese Nimir Abdel-Aziz (leader anche finora degli schiacciatori del torneo con 387 punti e 60 ace), assieme al connazionale Kooy ed al fortissimo brasiliano Lucarelli all’esordio in Superlega. Da Modena e Perugia sono poi arrivati gli esperti Podrascanin e Rossini che rendono la squadra tra le corazzate della Superlega. Tra le liete sorprese c’è il figlio d’arte Alessandro Michieletto, ennesimo prodotto di qualità del vivaio gialloblù che si è imposto a suon di punti e prestazioni tanto da essere candidabile per Tokyo 2021. Attualmente sono 41 i punti per l’Itas: dopo il match a Vibo si recherà a Milano, per poi chiudere in casa contro Ravenna.
Sono 35 gli scontri complessivi tra le due squadre: 29 vittorie per l’Itas Trentino e 6 per la Tonno Callipo. In questi sono compresi però otto gare, con altrettante vittorie per l’Itas, così suddivise: 5 nei play off, 2 in Coppa Italia ed in un Trofeo Tim nel 2004, che fu il prologo per la prima serie A1 della Tonno Callipo. Di fatto 16 anni di doppi confronti con lunghe serie di vittorie di Trento inframmezzate dai sei successi di Vibo Valentia. L’insolito Trofeo Tim del settembre 2004 apre la serie con lo ‘strano’ 2-1 a favore di Trento allenata da Silvano Prandi, mentre per Vibo c’era Daniele Ricci. Poi 5 vittorie consecutive dei campioni trentini fino al primo exploit, alla nona giornata di ritorno, della Callipo di coach De Rocco al PalaValentia datato 21 marzo 2007, ironia della sorte nell’anno della retrocessione in A2. Vibo si impose 3-2 recuperando sempre dallo svantaggio nei set contro Trento di coach Lattari. Quindi altre 5 vittorie di Trento, per arrivare ad un netto 3-0 della Callipo alla seconda di andata nella stagione 2009-2010. Il tecnico Uriarte di Vibo ebbe la meglio sul collega Stoytchev di Trento in cui giocava l’ex tanto amato Raphael. Il clichè non muta e dopo altre sei vittorie di fila dei trentini, ecco il sussulto giallorosso (1-3) addirittura alla BLM Group Arena nella giornata inaugurale del torneo 2012-2013. Stavolta sulla panchina giallorossa siede Blengini che supera il collega Stoytchev grazie anche ai 26 punti dell’olandese Klapwijk. Puntuale la serie di vittorie, quattro, per l’Itas e quindi ecco l’affermazione di Vibo di Blengini al PalaValentia, stavolta contro il collega Serniotti nella stagione 2013-2014, all’8/a giornata di andata. Sempre sotto 2-0 la Callipo è brava a capovolgere la contesa con 20 punti ciascuno per Randazzo e Ogurcak, nonostante i 27 di Sokolov al di là della rete. Dopo due successi di fila di Trento, puntuale il terzo 3-2 a favore della Callipo e sempre in rimonta dallo 0-2, era la stagione 2015-2016. Altre sei vittorie di fila dell’Itas, comprese quelle della scorsa stagione, 2019-2020, entrambe per 3-1. In Calabria Trento vinse al PalaCalafiore di Reggio Calabria che ospitò le gare interne dei calabresi fino a gennaio. Ultima vittoria interna di Vibo contro Trentino: L’ultimo successo interno della formazione del patron Pippo Callipo sulla blasonata formazione trentina risale alla prima giornata del girone di ritorno del torneo 2016–2017, disputata domenica 11 dicembre 2016, con la squadra giallorossa guidata in panchina dal tecnico argentino Waldo Kantor capace di ribaltare l’inerzia del match contro i più quotati avversari al termine di una straripante rimonta, dallo 0–2 al 3–2 finale (17-25, 23-25, 25-22, 25-17, 15-7 i parziali) dopo 134 minuti di gioco. La clamorosa e strameritata vittoria si è materializzata grazie alle superlative prestazioni dall’opposto slovacco Peter Michalovic (23 punti, con un muro e un ace) e dal martello brasiliano Carlos Eduardo Barreto Silva (19 punti, con tre ace e un muro). Ai trentini guidati da Angelo Lorenzetti non sono bastaste le prestazioni in doppia cifra del martello Filippo Lanza (15 punti), dell’opposto Gabriele Nelli (14) del centrale Simon Van De Voorde (10), per incamerare una vittoria che ad un certo punto della contesa sembrava ormai in discesa. Ultima vittoria esterna di Trento a Vibo: La Itas Trentino ha violato lo storico impianto del “PalaCalafiore” di Reggio Calabria, nel posticipo della terza giornata del girone ascendente, disputato mercoledì 6 novembre 2019, al termine di quattro set (16-25, 25-21, 18-25, 22-25 i parziali). A dir poco gigantesca la prestazione del capitano Simone Giannelli che ha consentito alle proprie “bocche da fuoco” di raggiungere la doppia cifra (lo schiacciatore Uros Kovacevic a quota 21 punti, il centrale Srecko Lisinak 15, il martello Klemen Cebulj e l’opposto Luca Vettori 13 punti a testa). Ancora prima al PalaValentia di Vibo Valentia era la 4/a giornata di ritorno (13 gennaio 2019) della stagione 2018-2019, il match con la formazione gialloblù terminò 0-3 (23-25, 16-25, 18-25) con coach Lorenzetti che si impose su Antonio Valentini.