VIBO VALENTIA – Un’altra sconfitta per la Volley Letojanni costretta a lasciare oltre Stretto l’intera posta in palio. Finisce infatti per 3 a 0 a favore di Vibo Valentia e la formazione messinese della costa jonica che comincia male il girone di ritorno.
La squadra di casa ha meritato il successo, anche se i Letojanni possono recriminare nel secondo e nel terzo parziale quando, con più incisività e attenzione, avrebbero potuto indirizzare il set dalla loro parte.
Rigano presenta delle novità in formazione. Accanto al palleggiatore Balsamo e Pugliatti opposto, giocano Alderuccio e Litrico di banda, Arena e Battiato al centro con Cicala libero. Vibo risponde con Fiandaca in regia, Cimmino opposto, Saragò e Mirabella centrali, Mille e Pisani martelli ricettori e Cugliari libero.
Il primo set inizia con Letojanni subito avanti: 2 a 0 grazie al muro di Pugliatti, ma è un fuoco di paglia, perché pian piano i padroni di casa registrano bene il servizio mettendo in grosse difficoltà la ricezione letojannese e Mille, da prima e seconda linea, assieme a Cimmino mettono a terra palloni pesanti e danno il primo vantaggio sul 6 a 3 per i padroni di casa. Rigano prova con i cambi ad invertire il trend ma non sortisce gli effetti sperati. Ancora una serie di errori dei letojannesi permettono ai calabresi di arrivare al massimo vantaggio (8-6); Rigano è costretto a chiedere la prima sospensione.
Si rientra in campo e Battiato a muro e Pugliatti in attacco provano ad accorciare le distanze ma i padroni di casa, nonostante qualche battuta errata di troppo, tengono botta e con Mille e il centrale Saragò continuano ad allungare le distanze (17-11). A questo punto i letojannesi non avendo nulla da perdere cominciano a forzare il servizio e sono più efficaci a muro. Arena si fa sentire sotto rete così come Pugliatti dalla linea dei nove metri provando ad organizzare una rincorsa che si ferma però sul più bello sul 20-15. Poi un filotto in battuta di Saragò permette ai padroni di casa di arrivare al primo set point che chiudono con un attacco di Mirabella.
Nella seconda frazione di gioco, Rigano provvede ad un cambio nella formazione iniziale spostando Pugliatti al posto 4 e mettendo il centrale Battiato da opposto con Litrico in panca. Maccarrone riprende il suo posto come libero ed i letojannesi partono a razzo con il primo break (1-4). Ma anche in questo secondo parziale la musica non cambia e gli ospiti nei momenti decisivi continuano a fare grossi errori sia al servizio che a muro. I padroni di casa cominciano a recuperare con attacchi precisi e Rigano sul 10 a 6, dopo quattro punti consecutivi degli avversari, chiama a raccolta i suoi. La squadra di casa non si abbatte e nonostante gli errori al servizio (saranno poi diciotto alla fine della gara) riesce a tenere testa. Letojanni prova a recuperare; attacco positivo di Arena che però spreca tutto con un servizio errato. Due invasioni consecutive degli ospiti consegnano anche il secondo set ai locali.
Nel terzo parziale, l’ennesimo cambio di formazione di Rigano che prova a sovvertire il trend, con Giardina opposto e Battiato e Arena di nuovo centrali. Il set comincia bene per gli ospiti con Pugliatti prima e Balsamo poi, capaci di mettere in difficoltà la ricezione dei padroni di casa. Gli ospiti sembra abbiano trovato la soluzione con una squadra più equilibrata in campo e dove ognuno cerca di fare al meglio il proprio ruolo. Si combatte punto a punto ma manca la zampata vincente per allungare il match. Arena dopo aver murato Mille, sbaglia dai nove metri. Battiato recupera un altro punto ma alla fine è sempre Mirabella ad imprimere il sigillo finale e a fissare il punteggio sul 25-23.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Mirabella 5, Saragò 5, Cimmino 17, Cugliari (L), Mille 13, Pisani 8, Fiandaca 2. NE: Michelangeli, Iurlaro, Cortese, Tassone, Guarascio, Asteriti. All: Ciccio Piccioni
VOLLEY LETOJANNI: Alderuccio 3, Battiato 6, Arena 6, Balsamo 1, Giardina 3, Litrico 1, Pagliaro 0, Pugliatti 11, Cicala 0, Cianci 1, Maccarrone (L). All: Gianpietro Rigano
PARZIALI SET: 25-16; 25-23; 25-23
ARBITRI: Pietro Lerose e Gianguido Sposato