LETOJANNI – Vince l’Asd Volley Letojanni. Vince ma soffrendo tanto contro una Gupe Battiati Catania che ha dato filo da torcere, come ci si aspettava d’altronde, in oltre due ore e mezza di partita. Una gara, quella giocata ieri sera al Pala “Letterio Barca”, terminata 3 a 2 per i letojannesi che sabato, in terra etnea, dovranno vincere con qualsiasi punteggio per passare il turno e andare a scontrarsi nelle semifinali play-off con la vincente di Palermo-Raffaele Lamezia (oggi 3 a 2 per i siciliani). Qualcosa che ancora si può fare, visto come è finita stasera il match d’andata. A patto che i ragazzi di coach Rigano facciano la partita perfetta. Quella di oggi è stata giocata bene solo ad intervalli. Bene nel secondo e nel quarto set, meno bene soprattutto nel primo e nel terzo che era iniziato sotto i migliori auspici ma alla fine del quale ha prevalso la squadra catanese. Ottimo invece il tie-break, quando i giocatori jonici si sono letteralmente scrollati di dosso la negatività di metà partita e hanno infine concluso, per l’appunto, con un 3 a 2 combattutissimo. Ad ogni modo era la partita che ci si aspettava e la stessa cosa sarà sicuramente sabato 22 maggio sul parquet avverso. Intanto squadra e dirigenza si godono il successo casalingo, frutto di una prestazione altalenante, anche se davanti vi era un roster forte e difficile da affrontare. Una Gupe che iniziava il primo set come un rullo compressore, andando subito sul 5 a 1 grazie alle stoccate vincenti dell’opposto Calabrese e del P4 Saitta. Il Letojanni non rimaneva di certo a guardare e reagiva, accorciando le distanze sul 5 a 4 per gli etnei che, malgrado tutto, erano padroni del campo. Petrone e i suoi riuscivano dunque ad andare avanti sul 10 a 5, con il Letojanni che faticava a sostenere lo strapotere avversario. Motivo per il quale Rigano chiamava time-out tecnico senza però aver risultati immediati, visto e considerato che la Gupe si manteneva sempre avanti di 2/3 punti, arrivando fino al 16 a 13. I padroni di casa tentavano di riprendersi ma giocavano male a muro e in difesa, concedendo spazi importanti agli avversari e subendo il 20 a 16. Rigano chiamava di nuovo tempo, ma al rientro in campo gli jonici commettevano gli stessi errori: la Gupe ne approfittava e andava sul 23 a 19. Il Letojanni operava un doppio cambio (Sabella su Balsamo e Mazza su Saglimbene) e accorciava sul 23 a 21 per i catanesi, ma questi ultimi chiudevano sul 25 a 22 a proprio favore. Anche il secondo set iniziava sotto il segno della Gupe che riusciva ad arrivare in un batter d’occhio sul 4 a 1. Letojanni accorciava sul 4 a 3 e da qui in poi si apriva un punto a punto: dal 4 a 4 al 5 a 5, fino al 7 pari di Saglimbene e all’8 a 7 di Balsamo su ace e all’11 a 11 di Cortina. Su questo punteggio la Gupe ingranava la marcia e, con un break di 4 punti, arrivava sul 15 a 11: Rigano operava di nuovo un doppio cambio, inserendo come fatto prima Sabella al posto di Balsamo e Mazza al posto di Saglimbene. Così i padroni di casa non ci stavano, si mettevano di buona lena e riuscivano a pareggiare sul 15 a 15, superando gli etnei sul 16 a 15. Poi Gupe di nuovo avanti sul 19 a 17, dopo il secondo tempo chiamato da coach Petrone, e dentro nuovamente Saglimbene e Balsamo. Sul 20 a 17 per la Gupe, Rigano chiamava l’ennesimo time-out, con il Letojanni che al rientro in campo pareggiava sul 21 a 21. Set e partita riaperta: e così Schipilliti faceva 22 a 21, Chillemi con un ace, il 23 a 21, e Cortina, il 24 a 22, fino al 25 a 22 finale grazie ad un attacco errato della Gupe. Molto bene l’inizio del terzo set per il Letojanni che partiva a razzo con un eloquente 7 a 0, frutto di muri ed ace eccellenti. A poco a poco, però, la Gupe recuperava terreno, anche se i locali si mantenevano sull’8 a 2 e poi sul 12 a 6. Sul 12 a 9, Rigano chiamava i suoi a raccolta, ma la Gupe riusciva, con un break di 5/6 punti ad andare sul 15 pari. Recupero incredibile della formazione ospite che, dopo un punto a punto durato per circa dieci minuti, si portava sul 19 a 17 e poi sul 22 a 18. Su questo punteggio, fuori un ottimo Schipilliti, dentro il capitano Arena, ma gli ospiti, dopo un lieve ritorno del Letojanni, chiudevano sul 25 a 23. Dunque tutto da rifare, con i catanesi che nel quarto parziale partivano meglio, andando prima sul 3 a 0. Il Letojanni si dimostrava ad ogni modo squadra tosta e dopo il 3 pari, in campo si apriva un testa a testa mozzafiato: 3 a 3, 5 a 5 fino al 9 a 9 grazie alle saette di Cortina. Da qui i locali riuscivano a lasciarsi alle spalle gli avversari, andando sull’11 a 9, grazie ad un muro di Battiato. Time-out Gupe e Letojanni avanti 13 a 10, 15 a 12 e poi 18 a 14. Secondo tempo di Petrone, ma i suoi non si svegliavano dal dormiveglia, e così i padroni di casa, con Cortina e Saglimbene si rifacevano sotto, chiudendo alla fine sul 25 a 18. A questo punto si andava alla lotteria del tie-break che iniziava con un 3 a 3 combattutissimo, prima del 6 a 4 e dell’8 a 5 del Letojanni. Si cambiava, dunque, campo, ma i letojannesi riuscivano, nonostante tutto, a scavare un solco di 5 lunghezze dalla Gupe, andando prima sull’11 a 6 e poi sul 13 a 8. A questo punto bisognava mettere solo la ciliegina sulla torta, ovvero il 15 a 12 di un ottimo Cortina che chiudeva la contesa. Vittoria importante, questa, che dovrà essere consolidata da un ulteriore risultato positivo nella partita di ritorno di sabato prossimo.
ASD VOLLEY LETOJANNI: Schipilliti 9, Battiato 8, Sabella, Cortina 17, Arena, Cavalli L, Chillemi 19, Mazza 2, Balsamo 4, Saglimbene 22. N.e. Ferrarini, De Francesco. ALL.: Rigano
GUPE BATTIATI CATANIA: Petrone 5, Bandieramonte, Turlà 18, Saitta 13, Scuderi 13, Romano, Belluomo 9, Calabrese 9, Gambino, De Costa L1. N.e. Coppola, Fassari, Mirabella, Magrì L2. ALL.: Petrone
SET: 22-25, 25-22, 23-25, 25-18, 15-12
ARBITRI: Sodano di Vibo Valentia e Scavelli di Catanzaro