“Sulla partita devo dire che inizialmente abbiamo pagato l’approccio ambientale, non è facile giocare su questo tipo di campo, trovare i punti di riferimento. Milazzo ha centimetri e una buona prestanza atletica ed è entrata subito in partita. Però già nella parte finale del primo set i ragazzi hanno trovato le giuste contromisure riuscendo ad aggiudicarselo. Nei successivi abbiamo sempre tenuto in mano il pallino del gioco contro un avversario ben determinato, che ha giocato la sua partita fino in fondo. Nella fase iniziale del terzo set si è preso qualche punto di troppo su una rotazione ma ci siamo subito rimessi in corsa”. Il tecnico del Savio, Giovanni Russo sintetizza così la partita di domenica, che ha riservato le maggiori difficoltà nel primo set, complici la tenace opposizione del team mamertino e un approccio non facile all’impianto di Schifilliti e compagni. Il primo parziale, infatti, vede troppe sbavature nella fase di ricezione-difesa della squadra ospite che ha di conseguenza problemi nella finalizzazione del gioco in attacco. Errori che, di fatto, contribuiscono a mantenere le due squadre sempre vicine; nella seconda metà del set il Savio costruisce quel margine di due-tre punti che conserva fino al termine.
Una volta prese le misure all’avversario, il Savio inizia a imporre il suo gioco rapido e vario, grazie all’attenta e mai scontata regia di Schifilliti che fa salire le percentuali dei suoi attaccanti. Il resto lo fa un buon lavoro di muro-difesa. Figlio della crescita vista nel corso del primo parziale è il secondo set, gestito ai limiti della perfezione dalla squadra di Russo; il Savio, infatti, è avanti di 15 punti già dalle battute iniziali (4-15). La superiorità del gioco espresso dal team ospite è testimoniata dal finale 9 a 25. Il Milazzo, però, tenta la reazione d’orgoglio nella fase d’avvio del terzo set portandosi avanti di 5 punti (7-2). Questo team, aveva detto infatti il tecnico Russo: “è una squadra forte e affiatata composta da atleti di esperienza e giovani, che giocano insieme da diversi anni e hanno imparato a conoscersi bene”. Il rientro in campo del Savio non delude e sul 10 a 9 per la formazione mamertina, i gialloblu di mister Russo piazzano un break di 8 a 2. Si arriva, così, al 12-17. Il Milazzo provava a replicare ma Schifilliti e compagni non si lasciano intimidire e con il punteggio di 25 a 21 tornano a casa con un bottino di 3 punti. La formazione schierata in partenza da Russo è quella classica con la variante dell’impiego da titolare di Gnani al posto di Mastronardo. Molti elementi della panchina hanno trovato spazio nel corso del match, il tecnico messinese, infatti, ha operato diversi cambi alternando nel ruolo di opposto Cascio e Andrea D’Andrea, al centro Mancuso e La Malfa e in banda Mastronardo è subentrato allo stesso Gnani. “Quando le occasioni lo consentivano – afferma il tecnico Russo – ho fatto ricorso alle rotazioni per trovare le soluzioni funzionali alla squadra in quel preciso momento; devo dire che ho ricevuto da tutti segnali positivi, segno di un gruppo forte e ben preparato sotto il profilo fisico. Anche Marchello si sta ritagliando sempre più spazio in campo: è importante per il suo processo di maturazione”. Con i tre punti conquistati il Savio si mantiene in testa al girone B con 30 punti, subito seguita da Aquila Acireale (29), Volley Letojanni che dopo il successo al tie break sul Brolo ha visto salire a due le lunghezze di ritardo (28) e Papiro Volley (27). Appena tre punti separano, quindi, queste quattro squadre che rendono sempre più avvincente la lotta per i play-off.
CSI MILAZZO – SAVIO MESSINA 0-3
(Set: 23-25; 9-25; 21-25)
CSI MILAZZO: Italiano, Gitto F, Sottile D, Orefici, Caruso, Anania, Runcio, Parisi (K), Ndoka, Corso, Longo, Cutelli (L). All. La Malfa
SAVIO MESSINA: Briguglio, Cascio, D’Andrea A, D’Andrea F, Gnani, La Malfa, Mancuso, Mastronardo, Russo, Schifilliti (K), Zappalà (L1), Marchello (L2). All. Giovanni Russo
ARBITRI: Ferraloro e Cardaci di Messina.