L’Antitrust ha multato per 20mila euro Rfi-Bluvia, la società del Gruppo Ferrovie dello Stato che gestisce l’infrastruttura ferroviaria, per le attività di traghettamento sullo Stretto di Messina. Rfi, come spiega l’Autorità garante della concorrenza, in quanto concessionaria della gestione della rete ferroviaria nazionale -è tenuta ad operare mediante società separate nello svolgimento di attività in mercati diversi da quello in cui agisce per l’adempimento degli specifici compiti ad essa affidati-. Tuttavia, nel porto di Tremestieri, mercato diverso da quello di competenza in quanto dedicato esclusivamente al trasporto di automezzi commerciali e non di materiale rotabile, Rfi gestisce l’attività attraverso una propria società, Terminal Tremestieri, -senza averlo preventivamente comunicato all’Autorità-. Da qui la decisione di sanzionare l’azienda tenendo conto dell’assenza di dolo della parte e della perdita di 197 milioni con cui Rfi ha chiuso l’ultimo esercizio.