Incertezza del futuro…. Era anni che non ci pensavo più.
Alla mia età, 40 anni, di norma il futuro è già ben delineato…. lavoro, famiglia, casa (mutuo)… il solito tran tran come si dice…. ma un tran tran certo…senza scossoni… senza emozioni…..ma definitivo. Invece all’orizzonte ecco che si presenta -lo spettro- dell’incertezza!
Cosa mi porta a questa riflessione? Tutto ciò che sta accadendo nella nostra città da qualche anno a questa parte… tutte le aziende che spariscono o che si devono ridimensionare, per ultima la Tremedia TV. Ma cosa ci sta succedendo? Continuiamo a precipitare in un burrone e non troviamo nessun appiglio per evitare di rotolare sempre più in basso. Non so di chi siano le colpe, non so se le leggi non tutelano gli imprenditori che da soli non ce la fanno o non tutelano i dipendenti che diventano capri espiatori… forse tutti e due. O forse tutti noi che ci siamo assuefatti a tutto questo.
Non vediamo più nulla, non sentiamo più nulla, abbiamo paura o meglio non abbiamo il coraggio per paura di ripercursioni. Non so perchè ho cominciato questo discorso, forse per ciò che ho vissuto io stesso l’anno scorso sul posto di lavoro e non ho avuto il coraggio di fare nulla se non subire l’umiliazione del mobbing fino alle dimissioni come liberazione e ripresa della mia dignità. Quanta gente con facciate rispettabili, grandi imprenditori, belle aziende (all’apparenza), macchinone, belle ville signorili… e poi.. dietro quella bella apparenza… la bruttura che i soldi facili ti danno, dimenticare chi sei, da dove vieni, come stavi prima di avere tutte quelle belle cose..I sacrifici fatti da genitori comuni io non ho tutte quelle belle cose e sicuramente non le avrò mai, però se averle vuol dire dimenticarsi di essere uomini con cuore, sentimenti e dignità… allora.. grazie ne faccio a meno e preferisco il sorriso di due occhi sul mio viso. Forse è stato solo uno sfogo il mio, ma so che è condiviso da centinaia di persone che come me hanno poco di materiale ma tanta dignità, siamo noi la maggioranza, stiamo uniti fra di noi. Solidarietà a tutti quei lavoratori che in questo momento sentono incerto il loro futuro… finchè c’è vita c’è speranza.. è vero! Io ci sono riuscito grazie a Dio e qualcuno che ha visto ancora del buono in me.Grazie