Alla fine l’aula ha detto sì. Dopo oltre dodici ore di seduta, il sindaco Cateno De Luca ha incassato un’altra schiacciante vittoria politica. L’aula ha detto sì al Salva Messina, a quella “cornice”, come De Luca l’ha sempre descritta in queste settimane, che rappresenta il punto di partenza per tutte quelle azioni che adesso si dovranno avviare per seguire la strada del piano di riequilibrio ed evitare la dichiarazione di dissesto. Dopo una seduta lunghissima, delicata, a tratti concitata e densa di interventi, il voto è arrivato alle 23.25.
20 i consiglieri che hanno approvato il Salva Messina, 6 i contrari, 2 astenuto.
I favorevoli: Antonella Russo, Felice Calabrò, Libero Gioveni, Biagio Bonfiglio, Nello Pergolizzi, Alessandro Russo, Massimo Rizzo, Piero La Tona, Daria Rotolo, Nino Interdonato, Slvatore Sorbello, Benedetto Vaccarino, Ugo Zante, Salvatore Serra, Giovanni Caruso, Giandomenico La Fauci, Giovanni Scavello, Giovanna Crifò, Pierluigi Parisi, Nicoletta D’Angelo.
Come avevano annunciato, hanno votato contro il piano De Luca i consiglieri del M5S: Andrea Argento, Serena Giannetto, Gaetano Sciacca, Paolo Mangano, Francesco Cipolla, Cristina Cannistrà.
Si sono astenuti il presidente Claudio Cardile, come di consueto, e il capogruppo del Pd Gaetano Gennaro.
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