Ne abbiamo parlato con Giuseppe Ministeri, presidente Daf (associazione culturale) e produttore de “A Famigghia” in vista della prossima tappa, il concorso al Roma web fest.
“Sì, sono molto soddisfatto- ammette- anzi, pronto a rilanciare! Ci confortano i numeri, in questo caso importanti: quasi 25.000 visualizzazioni in meno di 60 giorni. E parliamo di una Web Serie d'Autore, con una storia, insomma un film, seppur a puntate di breve durata. Mica simpatici, brevissimi, ma troppo spesso inevitabilmente volgari clip video, che poco c'entrano con il Cinema, e neanche vi aspirano, come timidamente noi cerchiamo di fare. Tuttavia, in quanto a visibilità e diffusione della serie, siamo solo agli inizi”.
Il lancio in rete della web series è solo il primo passo per Ministeri perché in cantiere ci sono progetti più vasti.
“Stiamo avendo diversi ed autorevoli interessamenti- continua Ministeri-, da parte di soggetti qualificati, di settore: saremo parte attiva di una presentazione alla sede di Palermo del Centro Sperimentale di Cinematografia con gli altri gruppi siciliani impegnati nel mondo delle web series sotto l'egida di Emerging Series piattaforma web nata proprio per occuparsi di questo fenomeno in grande ascesa, rientreremo in un ciclo di serate dedicate alle web series italiane che stanno proponendo al cine teatro Lux di Pisa, parteciperemo agli incontri che in autunno la Torino Film Commission proporrà sempre sul tema, insomma…A Famigghia viaggerà lungo tutta l’Italia”.
Ma i protagonisti della serie approderanno anche ai Festival di settore, con i loro sguardi scanzonati, il sorriso-amaro di chi non perde mai la speranza ma sa quanto è difficile realizzare i proprio sogni
“ Siamo già in concorso al Roma Web Festival, principale manifestazione di settore in Italia. Piuttosto, colgo l'occasione…votateci! Poi, abbiamo iscritto la serie anche al Sicily Web Festival che si svolgerà a Ustica alla fine di agosto. Infine, stiamo lavorando alacremente e proprio in questi giorni sui Festival stranieri: Londra, Marsiglia e Los Angeles”.
Nel frattempo le storie dei tre amici che si sono “inventati” un lavoro non finiscono qui perché si sta pensando già alle loro prossime avventure e a far continuare il progetto.
“Certo , stiamo infatti pensando a una seconda stagione della serie, mi piacerebbe girarla a Montalbano Elicona, da poco votato Borgo più bello d'Italia. Rimarremo dunque sul fronte della Web Comedy, abbiamo "in canna" sette divertentissime puntate, che costituiranno una sorta di vademecum per i turisti che vengono in Sicilia, con dei "comandamenti"…"Non avrai altra granita caffè con panna aldilà di questa…"!
Ci sarà sempre la stessa squadra di persone che ha lavorato a queste prime puntate?
“Questa scelta spetta solo ed esclusivamente ad Angelo Campolo, che come sempre è il responsabile "artistico" dei progetti, che io mi limito a condividere ed a metterne assieme i pezzi, incalzando Angelo quotidianamente (spesso fino all'esaurimento…!) con riunioni, sms, mail, telefonate. Voglio cogliere però l'occasione, se mi consente, di ringraziare tutti quelli che hanno lavorato al progetto, e tutti quelli che si stanno avvicinando adesso…A Famigghia si allarga! Un ringraziamento particolare a voi di Tempostretto, che avete condiviso sin dall'inizio con entusiasmo ed intelligenza questa iniziativa, dando dimostrazione che anche a Messina possiamo far squadra, e non costantemente "massacrarci", pratica in cui sembriamo specializzati”.
A Famigghia quindi si allarga e si appresta a girare l’Italia e anche oltre e ad affrontare nuovi traguardi senza mai dimenticare le sue radici.
Rosaria Brancato
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