C’era anche una famiglia messinese, a Taranto, per l’ultimo week end clinic di Operation Smile, in collaborazione con la Marina Militare. Nell’ambito del progetto “Un mare di sorrisi”, la portaerei Cavour ha accolto e si appresta ad accogliere pazienti che hanno bisogno di un intervento chirurgico, ospitati a bordo insieme con i loro familiari.
La possibilità di essere presente nei porti più importanti del Mediterraneo rende la portaerei Cavour un luogo atto a realizzare un programma di interventi medici specialistici e mirati alla ricezione di coloro che sono impossibilitati a raggiungere strutture sanitarie specialistiche o che devono affrontare liste di attesa tali da rendere inoperabili le malformazioni.
Già nel febbraio 2010 ad Haiti, Operation Smile e la Marina Militare collaborarono a bordo della portaerei Cavour effettuando interventi chirurgici su bambini e adulti che avevano riportato gravi lesioni a seguito del terribile terremoto che aveva colpito il Paese nel 12 gennaio dello stesso anno.
Il week end clinic svolto a Taranto nei giorni 11, 12 e 13 ottobre si è concluso con ottimi risultati. Venerdì 11 sono stati visitati 11 piccoli pazienti provenienti principalmente dal centro sud Italia e anche un bambino proveniente dal Madagascar già operato dai medici specialisti della fondazione durante una missione nel suo Paese. Sabato 12 sono stati effettuati ben sei interventi chirurgici con la collaborazione di 4 chirurghi maxillo facciali, tra cui il vice presidente della fondazione Operation Smile, Domenico Scopelliti.
In totale il numero dei volontari della fondazione e quello della marina militare è formato da circa cinquanta persone tra cui infermieri, odontoiatri, pediatri, logopedisti, chirurghi e anestesisti. Il progetto “mare di sorrisi” nasce con l’auspicio di rendere le cure specialistiche accessibili a tutti coloro che ne abbiano bisogno ed è completamente gratuito.