E’ stato presentato stamani, a Palazzo Zanca, l'appuntamento musicale "La Musica nel sangue", organizzato dall'Ail Messina, in occasione della Giornata nazionale contro le leucemie, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, che si terrà domenica 21.
All'incontro hanno preso parte il presidente della sede messinese dell'Associazione Italiana contro le leucemie, Giuseppe Augusto, con i volontari di Ail Messina, ed i medici Andrea Alonci e Donato Mannina, responsabili rispettivamente dei Centri trasfusionali del Policlinico e dell'Ospedale Papardo, che hanno illustrato l'evento, che si svolgerà sabato 20, alle ore 20.30, a piazza Duomo. Il programma della manifestazione, presentata da Maurizio Licordari, prevede le esibizioni dei Blue Rooms, Acoustic Duo Zafarana & Gucciardi, Nuvole di Rock, La Stanza della Nonna e Toti Poeta.
Obiettivo dell'iniziativa è la sensibilizzazione dei giovani alla donazione periodica di sangue visti la diminuzione delle donazioni, ma soprattutto l'aumento della richiesta di sangue sia in ematologia che in altri ambiti della medicina. La fascia di età dalla quale proviene la grande maggioranza dei donatori è rappresentata da persone tra i 30 e i 55 anni, quindi se non si faranno tutti gli sforzi e gli investimenti necessari nella promozione e nella sensibilizzazione alla donazione del sangue, i donatori in età compresa tra i 18 ed i 28 anni continueranno a diminuire anche per la crisi della natalità. I giovani sono una componente molto importante della popolazione in quanto donatori periodici destinati a sostenere il sistema trasfusionale per i prossimi anni.
La data scelta per la Giornata Nazionale dell'Ail coincide con l'inizio dell'estate e rappresenta simbolicamente il messaggio di solidarietà tra i cittadini per rafforzare il comune impegno nella lotta contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. Per l'occasione l'Ail organizza un viaggio in barca a vela, con skipper professionisti, pazienti in fase riabilitativa, medici, infermieri e psicologi, che navigheranno insieme con l'obiettivo di diffondere nelle Ematologie italiane il “Progetto Itaca”, cioè la vela terapia quale metodo terapeutico per la la riabilitazione psicologica ed il miglioramento della qualità della vita dei malati ematologici.