Isola pedonale: sì, no, quando. E’ ancora tutto da decidere ma l’amministrazione Accorinti ha le idee chiarissime. L’isola pedonale si farà e non sarà un’iniziativa limitata nel tempo, ma l’obiettivo è quello di pedonalizzare un’intera porzione del centro città in modo permanente. Non solo via dei Mille, come è stato fatto negli anni precedenti, ma un intero quadrilatero che ruota attorno a piazza Cairoli. Nel progetto presentato dall’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, e dall’assessore al Commercio, Patrizia Panarello, le arterie che verrebbero riservate ai pedoni sono: via Dogali, via Nicola Fabrizi, via XXVII Luglio, via Ettore Pellegrino, nel tratto delimitato dalle vie Ugo Bassi e Risorgimento. La via Giordano Bruno verrebbe chiusa fino all’incrocio con via Maddalena, la via dei Mille, come da tradizione, fino all’incrocio con via Nino Bixio. Per mettere a punto un piano di questo tipo l’assessore Cacciola ha già approntato anche un sistema di correttivi alla viabilità che dovrebbero essere subito messi in atto per garantire un traffico quanto più possibile regolare. In primis un cambio di direzione della via Centonze e la possibilità di utilizzare anche per le auto la corsia preferenziale della via Cesare Battisti. C’è anche una conditio sine qua non per l’assessore Cacciola e sono i parcheggi del centro città. La pedonalizzazione di un’area così vasta, per l’esponente della giunta Accorinti, avrà serie ripercussioni sul traffico se i parcheggi Cavallotti, Zaera Sud e via La Farina non funzioneranno a regime. Per il Cavallotti l’idea è di riqualificarlo fin da subito e organizzare un bus navetta che parte ogni dieci minuti e che porta fino alle vie dell’isola pedonale chi lascia l’auto lì. Il parcheggio Zaera Sud, che Cacciola conta di aprire entro la fine del mese, sarà invece utilizzato come interscambio (esattamente come quello dell’Annunziata). Con un biglietto unico chi parcheggerà l’auto a Zaera Sud potrà servirsi del tram e raggiungere così il centro. Stessa opera di riqualificazione, soprattutto per illuminarlo, sarà fatta su quello di via La Farina, dove si installerà un box con il personale Atm che si occuperà del parcheggio.
Di tutto questo assessori e sindaco hanno discusso con le associazioni dei commercianti. Qualche preoccupazione e perplessità è stata sollevata da parte dei commercianti sull’opportunità di far partire il progetto durante il periodo natalizio. Il timore è che un cambiamento così radicale potrebbe incidere sugli acquisti dei messinesi. Per Millevetrine, che da sempre ha condotto la battaglia per avere l’isola pedonale, le richieste di incontro per progettare l’isola erano state presentate all’amministrazione fin da luglio. Il presidente Giovanbattista Arrigo ha spiegato che l’associazione sposa totalmente l’idea di un’area pedonalizzata permanente che potrebbe già essere avviata durante il periodo natalizio e che se è vero che all’inizio i cittadini potrebbero trovarsi spaesati dalla novità è anche vero che un’isola pedonale, per funzionare, ha bisogno di almeno 180 giorni di “rodaggio”. Dall’altro Messina in Centro, che invece in passato si era opposta alla pedonalizzazione di via dei Mille, è dubbiosa sulla tempistica. La presidente Angela Basile ha spiegato che in soli dieci giorni è difficile organizzare tutto al meglio e che la crisi e il tempo per abituarsi dei cittadini potrebbero penalizzare molte attività.
Si dovranno dunque mettere a punto altri dettagli. Martedì ci sarà un nuovo incontro e l’assessore Cacciola chiarirà se sarà possibile far partire l’iniziativa già dal prossimo 8 dicembre o se si rinvierà tutto a gennaio.
Nel frattempo potrebbe essere valutata anche la proposta presentata dal Presidente della IV Circoscrizione Francesco Quero. Il Consiglio nei giorni scorsi ha adottato a maggioranza assoluta, con il contributo e il sostegno di tutti i gruppi politici, la delibera “Proposte per la rimodulazione della ZTL e per l'estensione del divieto di accesso agli autoveicoli e per l'istituzione di due aree pedonali permanenti: Cairoli e Zancle”.
La proposta prevede di rimodulare la ZTL estendendo il divieto di transito anche alle autovetture e di istituire e ampliare gli spazi pedonali permanenti della città. In pratica si punta a estendere l’area pedonale storica attorno al Duomo fino a Palazzo Zanca e denominarla “Zancle” (area inclusa tra Via San Camillo, Via Cavour, Via I Settembre, Via Cesare Battisti e Via Garibaldi e di istituire un'area pedonale commerciale compresa tra Via G. Bruno, via T. Cannizzaro (esclusa) Via Dei Mille e via Nino Bixio (esclusa), includendo quindi piazza Cairoli e il Viale San Martino e denominarla “Cairoli”. Quest’ultima modificherebbe quindi l’idea originaria dell’amministrazione.
Naturalmente il Consiglio ha messo in conto che questa proposta potrà diventare concreta solo nel momento in cui sarà parallelamente reso ottimale e continuativo il servizio pubblico di trasporto a pettine, che colleghi la linea tranviaria lungo gli assi dei torrenti alle colline e ai villaggi, disincentivando l'uso delle autovetture private e, nel caso contrario, “costringendo” e “agevolando” i cittadini a posteggiare al Cavallotti, nel pozzo di via La Farina, nel nuovo parcheggio di Villa Dante, prevedendo inoltre l'apertura dello spazio di Via S.Cecilia bassa, nell'area RFI dell'ex piccola velocità.
Francesca Stornante