Un anno e mezzo. Il mercato Zaera ha riaperto il 7 giugno 2021 e ci sono voluti 18 mesi perché aprisse anche il parcheggio sottostante. Un parcheggio che era già pronto ma, per renderlo fruibile, si è resa necessaria la consueta “lotta” contro tanti piccoli problemi burocratici.
Si poteva fare prima? Forse sì, ma purtroppo sembra consuetudine che s’impieghi tantissimo tempo per risolvere anche i problemi più piccoli.
E a proposito di problemi ce n’è un altro, mai affrontato. Per chi arriva da nord l’accesso al parcheggio è facile ma per chi arriva da sud? L’ingresso si trova a 50 metri dalla rotonda di viale Europa ma, venendo da sud, non c’è alternativa che salire in via degli Orti, la parallela a monte di via Cesare Battisti, percorrerla tutta fino a scendere in via Santa Cecilia, poi girare a destra in via Cesare Battisti e così ritrovarsi all’accesso del parcheggio per chi arriva da nord.
Un chilometro esatto di strada a fronte di 50 metri in linea d’aria. E per fare quel chilometro ci si possono impiegare anche dieci minuti o più, in caso di traffico.
L’unica alternativa possibile sarebbe quella di rompere un pezzetto di spartitraffico in via Cesare Battisti e consentire la svolta a sinistra ma non è semplice perché si dovrebbero regolare le precedenze con uno stop, in un punto in cui nell’altra direzione c’è la diramazione tra chi deve immettersi nella rotonda e chi deve invece risalire verso viale Europa. E bisognerebbe anche spostare le strisce pedonali.
Uno degli obiettivi del nuovo parcheggio è anche quello di eliminare il malcostume di parcheggiare dentro la rotonda. Per raggiungerlo, però, è necessario considerare il contesto e mettere i cittadini in condizione di trovare un’alternativa migliore. Se non lo si fa, poi, non ci si deve meravigliare più di tanto… Fermo restando che questi comportamenti incivili non possono mai essere giustificati.