"Zero robotics" è un torneo internazionale di programmazione di micro satelliti spaziali, organizzato dalla NASA e dal MIT (Massachussets Institute of Technology). Protagonista della conferenza stampa di presentazione, ieri a palazzo dei Leoni, è stato l’Istituto Tecnico Industriale "Verona-Trento" che, nei mesi precedenti, ha conquistato l’importante vittoria che porterà gli studenti partecipanti a Boston il prossimo 16 Gennaio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Il torneo prevede la programmazione di micro satelliti spaziali denominati SPHERES (Syncronized Position Hold Engage and Reorient Experimental Satellites) che avranno la funzione di manutenzione, assemblaggio di satelliti, studio di manovre di attracco e volo di formazione. Alla conferenza hanno presenziato il Sindaco Renato Accorinti, il Dirigente Scolastico Simonetta Di Prima ed il Commissario Straordinario della Provincia Filippo Romano. Il team "Wall-E 2.0" composto da Giorgio Nocera, Pietro La Spada, Salvatore Doddis, Giovanni Lonia, Christian Neto, Alessio Iannello, Omar Shatani, Mattia Alfonso, Francesco Castorina e Davide Ventaglio delle classi quarti e quinte della specializzazione informatica dell’Istituto, insieme ai loro coordinatori, la professoressa Eliana Bottari e il professore Giovanni Rizzo, hanno illustrato i progressi e i programmi di studi avvenuti durante il torneo.
Giovanni Nocera, studente membro del team, ha illustrato attraverso una presentazione in PowerPoint la strategia usata dalla sua squadra "italianizzata" per l’occasione. E' stato mostrato un match d’esempio in cui l’asteroide (rappresentato da una pizza) viene fotografato in diversi punti di interesse (rappresentati da delle foglie di basilico). Simpatica e facilmente intuibile, la spiegazione ha reso elementare il concetto del concorso. La competizione ha previsto anche una "fase delle alleanze" tramite la quale gli studenti sono entrati in contatto con altre due squadre partecipanti al concorso: "The Gru Crew" di Lubbock e "2468 Team Appreciate" di Austin, entrambe del Texas (USA).
"Ogni giorno possiamo avere dubbi sulla vita e sui problemi quotidiani ma non ci sono dubbi sui ragazzi", ha confermato il sindaco Renato Accorinti, guardando il futuro con oramai il suo ben noto occhio speranzoso e con i giovani al centro del quadro sociale. E' intervenuto anche Romano, esaltando lo spirito scolastico dell’Istituto e l’impegno dei ragazzi per il raggiungimento di un così importante obiettivo. "Grazie a questo concorso le nostre idee sono utili per trovare nuove strategie da usare per il futuro", ha dichiarato Christian Neto durante il suo intervento. Una vittoria, quindi, che glorifica l’impegno dei nativi digitali e di ragazzi che puntano "alle stelle americane". L'istruzione messinese, ancora una volta, mette in luce le giovani menti che scrivono e riscrivono il "codice" di quella che crediamo una società immobile e statica ma che invece è pronta per andare in orbita.
Umberto Spaticchia
Facoltà di Scienze dell’informazione: Comunicazione pubblica e tecniche giornalistiche