« Qualche giorno fa, come per magia, sono comparse nella collinetta di Via del Pozzo alcune ruspe per dare inizio agli sbancamenti». Così il consigliere comunale del Pd , Nicola Cucinotta, che torna a denunciare in una nota il “caso” di via del Pozzo, « zona al collasso», dove «ancora si insiste nel costruire».
Secondo l’esponente del centro-sinistra, si tratta di «un altro esempio di scelta scellerata» perché si vogliono « realizzare nuovi insediamenti abitativi, malgrado non ve ne siano le condizioni. «Via del Pozzo – si legge testualmente nella nota – resta un’angusta e ripida stradina molto transitata a doppio senso di circolazione che da Viale Regina Margherita si ricongiunge con Via Peschiera e con il Fondo Galletti, ma nonostante tutto si continua ad edificare!. Negli ultimi anni la zona ha registrato un consistente incremento abitativo, che ha causato seri danni anche alle vetuste condotte fognarie. Obtorto collo, Via del Pozzo continua a rappresentare l’unica via di fuga per i tanti abitanti della zona ed attualmente la strada non risulta adeguata alle esigenze di traffico e priva dei minimi requisiti di sicurezza e di protezione civile».
«Nonostante ciò – continua Cucinotta – al Dipartimento Urbanistica del Comune di Messina la Nuova Edilman srl ha presentato nel Luglio del 2009 un progetto per la costruzione di due palazzine. Uno a sei elevazioni, più gli ormai scontati piano interrato e piano in deroga. L’altro, a tre elevazioni fuori terra più piano in deroga. Sorgeranno nella ripida stradina al posto due edifici ad uno e due piani fuori terra».
Cucinotta, contrario a qualsiasi tipo si intervento edilizio di via del Pozzo, chiede al sindaco Giuseppe Buzzanca e agli altri organi preposti di intervenire prontamente.