Da lunedì Messinambiente era di nuovo a lavoro per restituire dignità e decoro alla città. Una nuova tregua per l’emergenza rifiuti, che dovrebbe rientrare completamente tra oggi e domani. Intanto, però, dalle periferie cittadine si alza il “solito” grido di indignazione per quelle zone considerate discriminate. Stavolta a farsi sentire è la sesta circoscrizione. Mario Biancuzzo si fa portavoce della situazione di stallo sulla strada statale 113, località Campanella, e all’ingresso della tangenziale per Messina, all’altezza di Ponte Gallo.
Nelle zone in questione l’emergenza infatti non è rientrata. Cumuli di spazzatura che i cassonetti non riescono più a contenere. Rifiuti di ogni tipo, quelli lamentati dal consigliere circoscrizionale. Biancuzzo se la prende con gli incivili di turno che maltrattano il territorio in cui vivono, ma lamenta anche l’assenza di un adeguato controllo da parte degli organi competenti e chiede a Messinamabiente che venga attuato urgentemente un piano di intervento per la bonifica e la salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente.
Stessa situazione a Torre Faro. La spazzatura anche in quella zona continua ad accumularsi e sta invadendo la strada. I lavoratori di Messinambiente fanno il possibile, ma non è semplice ripulire in due giorni una città colma di rifiuti. Tra oggi e domani si spera che anche le zone periferiche saranno riportate fuori dall’emergenza, così come è già avvenuto per il centro città.