Sono “fermi” da quasi un anno, dopo lo sgombero dell’ex Casa del Portuale. Oggi i componenti del “Teatro Pinelli” hanno ricominciato l’occupazione degli spazi abbandonati e negati alla città e adesso è la volta della scuola Foscolo, in via Palermo.
E se un tempo i rapporti con la giunta Accorinti erano ottimi, ora non mancano le critiche. “Non ricalca per nulla la grinta della campagna elettorale – si legge in una nota dei ‘Pinellini’ – e la città sembra essersi paralizzata”.
Non si tratta solo di aggregazione intorno ai beni comuni ma anche di progetti concreti. “Con il recupero di migliaia di libri e dispositivi informatici ritrovati nei luoghi abbandonati – scrivono – vogliamo avviare diversi progetti: la biblioteca di quartiere con sala da tè, la sala video multimediale, la palestra popolare autogestita nel quartiere di Giostra, laboratori di autoformazione ed autoproduzione ed eventi per adulti e bambini”.
Domani, sabato 3 gennaio, nell’auditorium della scuola Foscolo, alle ore 17, si terrà la prima assemblea di quartiere.