La Guardia di Finanza di Patti ha sequestrato oltre 10.400 prodotti (tra giocattoli, peluche e materiale elettrico vario) privi delle indicazioni minime di sicurezza, riportanti una marcatura “CE” non conforme alla disciplina europea, nonché contraffatti perché riproducenti loghi e segni distintivi soggetti a copyright. Se venduti, i prodotti avrebbero fruttato oltre 60mila euro.
Le operazioni di servizio hanno riguardato l’attività commerciale gestita da un uomo di origine cinese.
Le analisi della merce hanno fatto emergere una pressoché diffusa non conformità agli standard di sicurezza imposti dalla legge e la presenza di giocattoli riproducenti marchi contraffatti. Addirittura, per una definita linea di “bambole” per adolescenti, i finanzieri hanno appurato l’apposizione della scritta “Disnfy”, in luogo di quella originale “Disney”.
Il titolare dell’impresa è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di frode in commercio, contraffazione e ricettazione ed è stato, inoltre, segnalato alla Camera di Commercio di Messina per la conseguente irrogazione di una sanzione che va da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 10mila euro.