Oltre 5 chili di marijuana inviati tramite corriere postale dalla provincia di Sassari a quella di Messina. L’unità antidroga della Guardia di Finanza li ha trovati e sequestrati tra i plichi del centro di smistamento di una filiale messinese di una nota società di spedizioni.
Un pacco grande e stranamente troppo leggero, spedito da una società sarda e rimasto in giacenza per mancato pagamento da parte del presunto destinatario messinese.
Decisivo il fiuto dei cani antidroga Dia e Sara, due pastori tedeschi di 3 e 8 anni, che hanno confermato i sospetti dei finanzieri sulle incongruenze dei dati di spedizione.
L’erba avrebbe fruttato oltre 60mila euro a vantaggio di organizzazioni criminali. Le indagini continuano per individuare gli organizzatori della spedizione di stupefacente in un periodo in cui, a causa della pandemia, anche i traffici illeciti sono condizionati dalle limitazioni degli spostamenti.