Di Silvia De Domenico
MESSINA – L’area archeologica si intravede appena: ecco come appare largo San Giacomo ai turisti che arrivano con le navi da crociera in città. Ogni settimana in migliaia visitano Messina e, dopo l’arrivo a largo Minutoli e l’accoglienza nel nuovo info point, a piedi si muovono lungo la via Garibaldi per raggiungere il centro o piazza Duomo. Arrivati nell’area archeologica di San Giacomo però i croceristi si trovano davanti ad una distesa di verde e alla folta vegetazione che coprono quasi del tutto quel che resta degli scavi. Molti di loro li fotografano e li filmano: ecco le immagini negative di Messina che, tramite gli smartphone dei turisti, italiani o stranieri, fanno il giro del mondo.
“L’area archeologica di San Giacomo verrà affidata all’associazione ArcheoMe”, spiega l’assessore alla Cultura e al Turismo Enzo Caruso. E continua: “Una volta fatto questo passaggio si potrà procedere con gli interventi di pulizia da parte di Messina Servizi, sotto la supervisione della Soprintendenza ovviamente”. Ecco perché gli scavi non sono arrivati pronti e puliti all’inizio della stagione croceristica. Allo stesso tempo l’associazione, che ha vinto il bando ad ottobre 2022, non può procedere con l’avvio dei progetti fino a quando non gli verranno affidate formalmente le aree. Oltre agli scavi di Largo San Giacomo è prevista la riqualificazione dell’Antiquarium di Palazzo Zanca e della Tomba a camera di Largo Avignone (leggi qui). Il progetto dell’archeologo Francesco Tirrito, presidente di ArcheoMe, prevede appunto la fruizione turistica delle aree con l’utilizzo dei visori di realtà aumentata (leggi qui).
Gli ultimi interventi di pulizia risalgono al 2021 quando l’area era stata data in adozione all’associazione Puli-Amo Messina, che l’ha curata per 6 anni. Alla mancanza di interventi da parte dell’amministrazione si aggiunge l’inciviltà di molti messinesi che hanno lanciato all’interno degli scavi e nelle aiuole intorno bottiglie di vetro, plastica e rifiuti di ogni genere.
Nelle ultime settimane l’amministrazione si è impegnata per accogliere al meglio i croceristi, con l’apertura del nuovo punto informativo di fronte piazza Unione Europea, l’installazione dei dossi per l’attraversamento in sicurezza e il riposizionamento della scritta “I love Messina” che tanto piace a chi visita la città. L’assessore Caruso crede molto nel potenziale turistico della città e sta lavorando in questa direzione. E’ un buon inizio, ma la strada è ancora in salita e piena di erbacce e rifiuti.