MESSINA – Messina si conferma città inclusiva e per il secondo anno consecutivo ospiterà la Coppa Italia e il campionato italiano assoluto di calcio balilla paralimpico. Un miglioramento nella sede, non più il PalaRussello ma il PalaRescifina di San Filippo, per la manifestazione che si svolgerà il prossimo fine settimana da venerdì 25 a domenica 27 ottobre. La Federazione Paralimpica Italiana di Calcio Balilla (Fpicb), come lo scorso hanno ha dato mandato di organizzare alla Mediterranea Eventi Asd con la compartecipazione del Comune di Messina. Alla presentazione questa mattina al Comune in Sala Giunta erano presenti per le istituzioni l’assessore Massimo Finocchiaro e il delegato provinciale del Comitato Italiano Paralimpico Messina Francesco Giorgio. Ancora il presidente della Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla Francesco Bonanno, il presidente di Mediterranea Eventi Alfredo Finanze ed il consigliere nazionale di Aism Angelo La Via.
Nel corso della tre giorni sono programmati anche altri eventi collaterali: dal torneo interscolastico degli Istituti di Messina alla manifestazione della nazionale promozionale Dir, fino all’appuntamento con “Sfida i Campioni”, durante il quale gli appassionati potranno confrontarsi sui “tavoli da gioco” con 3 players di altissimo livello: i giocatori pluripremiati Marco Bertelli e Walter Sampieri ed il 10 volte campione del mondo di calcio balilla paralimpico Francesco Bonanno, che vanta oltre 40 medaglie vinte nel suo palmarès (agli eventi si potrà assistere e partecipare gratuitamente).
Il programma. Da venerdì sera appuntamento con la Coppa Italia, mentre da sabato pomeriggio, con l’inno suonato dalla Banda musicale della Brigata “Meccanizzata Aosta”, si darà il via al campionato Italiano. Due le società peloritane presenti la Mediterranea Eventi e La Fenice, un’altra grande novità svelata dal presidente Bonanno in persona è che la selezione della Nazionale femminile per i prossimi mondiali inizierà proprio a Messina con i tecnici presenti che osserveranno le atlete.
“Siamo veramente contenti di ospitare a Messina per il secondo anno consecutivo questa manifestazione fortemente voluta da noi e dalla Federazione – così si è espresso in apertura l’assessore Massimo Finocchiaro, che ha portato anche i saluti del sindaco Federico Basile, che, in segno benaugurante all’evento, ha scherzosamente tirato due colpi al calcio balilla prima di recarsi ad altri impegni istituzionali -. Un evento che quest’anno sarà ancora più corposo e ricco di attività, come dimostra anche lo spostamento al PalaRescifina ed un programma di eventi collaterali molto ricco ed interessante, che siamo sicuri avvicinerà ulteriormente un mondo, quello del volontariato, molto importante e attivo, che non possiamo non ringraziare. È veramente gratificante poter ospitare queste manifestazioni, che dimostrano come la nostra città, lo dico con orgoglio, abbia la capacità di organizzare, includere ed accogliere sotto ogni profilo, rafforzando cosi il brand Messina. Sono veramente felicissimo di avere al mio fianco Francesco Bonanno, che ringrazio, cosi come ringrazio, Mediterranea Eventi e Francesco Giorgio, per il continuo ed incessante lavoro. Non vedo l’ora di trovarmi al Palazzetto in occasione dell’evento”.
“Riprendendo le parole dell’assessore, prima di tutto ringrazio Mediterranea per il continuo impegno nel mondo paralimpico – queste le parole di Francesco Giorgio, delegato Cip Messina -. Non si tratta assolutamente di una cosa scontata perché presuppone tanta passione, sacrificio e cuore. Negli ultimi due anni la città sta muovendo passi importanti per la creazione di tutte quelle opportunità che nel mondo paralimpico mancavano, con un tessuto associativo un pò distante dalle logiche di creazione di opportunità sportive. In questi anni abbiamo trovato veramente trovato terreno fertile nel Sindaco, negli Assessori e nella Giunta tutta, che ha deciso di credere ed investire nello sport, cosi come lo hanno fatto tante altre realtà cittadine, che c’erano o che si sono avvicinate negli ultimi mesi, e questo è fondamentale per il progresso dello sport paralimpico cittadino perché noi avviamo le iniziative e stimoliamo il territorio, ma è grazie a queste realtà che si possono portare avanti processi importanti. Eventi come questo servono ad accendere ulteriormente dei fari per la nostra città: a Messina lo sport paralimpico può essere praticato e l’Amministrazione si sta prodigando in questo senso, con risultati molto positivi ed importanti”.
Il presidente della Fpicb Francesco Bonanno ha sottolineato: “Sono onorato di tornare a Messina e ripetere qui questo evento. La volontà di replicare l’esperienza in riva allo Stretto è partita tanto da noi quanto dagli atleti che lo scorso anno sono stati con noi e questo significa che si è trattato di un grande successo. Messina quest’anno ospiterà un campionato italiano particolarissimo, il primo campionato italiano con le classificazioni funzionali: un evento storico, perché gli atleti concorreranno e saranno premiati nella loro categoria di disabilità. Ma c’è anche tanto altro: la manifestazione nazionale DIR ed il torneo interscolastico, che è la parte finale di un progetto di formazione dei docenti che abbiamo iniziato nei giorni scorsi e stiamo ultimando. Secondo me stiamo realizzando una cosa straordinaria e ringrazio tutti gli attori coinvolti, sia quelli che c’erano già che quelli che si sono aggiunti; sono convinto che replicheremo il successo della prima edizione. Messina è per noi ormai punto di riferimento e per questo motivo, in occasione del campionato, ci saranno anche i tecnici della Nazionale, con i quali selezioneremo le ragazze per giocare ai prossimi campionati del mondo femminili, in programma a giugno in Spagna”.
“Siamo felici di trovarci al Comune, la casa della nostra città che dà la possibilità di sviluppare questa e tante altre iniziative – le parole del consigliere nazionale di Asm Angelo La Via -. Questa cultura del cambiamento a Messina ci consente di fare squadra nel migliore dei modi. Il calcio balilla è rimasto nel cuore e rappresenta una vera e propria sfida per abbattere le barriere, di tutti i tipi, perché sono fermamente convinto che non ci sia miglior strumento di inclusione dell’attività sportiva. Se cresceremo, quindi, vuol dire che avrà vinto la nostra città”.