Politica

Alfieri (Pd): “L’asse Messina-Roma per sfruttare le risorse del Pnrr” VIDEO

Di Marco Olivieri (interviste video di Carmelo Caspanello, riprese e montaggio Matteo Arrigo)

MESSINA – Senatore Alessandro Alfieri, i soldi del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) chi li sta portando a Messina?

“Noi abbiamo fatto una grande battaglia in Europa come Partito democratico – sottolinea l’esponente politico nazionale in visita in città sabato scorso, con la senatrice Simona Malpezzi, per sostenere De Domenico candidato sindaco – perché ricordo quando Salvini urlava contro i francesi e noi eravamo isolati. Rischiavamo di non avere un euro e di non giocare le partite principali”.

Che cosa ha sbloccato la situazione?

“Con il commissario europeo Paolo Gentiloni e i responsabili della politica europea del Pd, abbiamo portato i soldi del Pnrr sul territorio e ora bisogna spenderli. Ma occorre spenderli bene. Messina ha potenzialità ma merita di più. Deve essere guidata da chi ha esperienza, professionalmente e politicamente, come Franco De Domenico e sa come spendere questi soldi. Come valorizzarli. Se non sai spenderli bene, quei soldi vengono presi e riportati in altri territori. Noi abbiamo fatto uno sforzo per dare il 40 per cento delle risorse al sud e per inserire degli indici”.

Questo che cosa significa?

“Significa che città come Messina possono intercettare parecchi di questi soldi. Penso alla partita dell’inclusione sociale, degli asili nido, delle finalità legate al welfare. Però rischiamo di perdere queste occasioni e quindi la città ha bisogno di cambiare guida. C’è bisogno di persone capaci e noi staremo accanto al sindaco perché è importante avere i riferimenti giusti a Roma. Noi siamo una squadra. Non è Franco De Domenico da solo. Sa di avere persone intorno che gli daranno una mano sia qui, sia a Roma. Persone pronte a portare risorse a Messina e a sviluppare progetti per far sì che questa città cambi volto”.

Anche a Messina si possono ridurre le diseguaglianze, come sostiene il vostro candidato a sindaco?

“Penso di sì. Si tratta di un treno che non passerà più? Direi che ci vogliono persone preparate, capaci di gjocare in squadra e costruire alleanze. Il limite dell’amministrazione precedente era quello di rimanere chiusa dentro Messina. Non puoi pensare di vincere le grandi battaglie dell’attrazione e della valorizzazione turistica, e della rigenerazione urbana, da soli. Hai bisogno di costruire alleanze con Roma. E noi siamo qui a testimoniare che De Domenico non è da solo. Al contrario, ha con sé una squadra larga”.