MESSINA. Una situazione di disagio che loro malgrado sono costrette a vivere due famiglie residenti nel condominio “Mela verde”, in via Consolare Valeria a Gazzi. Sette anni fa andarono ad abitare negli appartamenti assegnati dal Comune, lasciando così la vita in baracca. “Bellissimi appartamenti”, ci tiene a sottolineare Salvatore, “luminosi e centrali”. 20 famiglie in totale, con 10 abitazioni per scala.
Da allora, la sua famiglia e quella del cognato, hanno sempre pagato la quota condominiale ma, da un po’ di tempo, i servizi che prima venivano sempre garantiti si sono interrotti. Colpa della morosità in cui versa il condominio. La pulizia degli ambienti comuni non più viene effettuata, spazzatura e sporcizia riempiono le scale e il garage, e soprattutto la corrente elettrica comune è stata staccata, i box auto sono senza luce, il cancello esterno è perennemente aperto, l’ascensore è inservibile.
Da qui il grido d’aiuto delle due famiglie: Giuseppe soffre di una malattia respiratoria, arrivare al quarto piano a piedi è un’impresa quotidiana ormai difficile da affrontare. La richiesta di aiuto è stata raccolta dal consigliere comunale Mirko Cantello, il quale ha contattato nei giorni scorsi l’agenzia comunale per il risanamento, Arisme, e ha cercato di raggiungere l’amministratore. Le due famiglie, dal mese di dicembre, hanno deciso di non corrispondere più la quota condominiale, in assenza di servizi, e la richiesta è quella di avere assegnata una nuova casa.