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Arresto cardiaco, ha perso un figlio e oggi insegna il primo soccorso VIDEO

MESSINA – “Anche le manovre di primo soccorso sono aspetti fondamentali della prevenzione”. In occasione della V edizione della Giornata della prevenzione sanitaria, a Villa Dante, Giovanni Sorrenti, medico del 118 e fondatore della Giuseppe Sorrenti Sorry Onlus, ha mostrato le tecniche di primo soccorso e l’utilizzo del defibrillatore. L’obiettivo è stato quello di diffondere la conoscenza delle manovre a tutta la cittadinanza, affinché più persone siano preparate ad affrontare rapidamente le situazioni di emergenza. Sottolinea il dottore: “Riconoscere un arresto cardiaco e sapere come eseguire le manovre di primo soccorso sono aspetti chiave della prevenzione. È importante agire in tempo per evitare danni cerebrali” -.

Un impegno nato dal dolore

L’associazione è nata dalla tragica perdita del figlio Giuseppe, morto a soli 29 anni a causa di un arresto cardiaco. Giovanni Sorrenti, a seguito di questo immenso dolore, ha deciso di dedicarsi, più di prima, a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della diffusione della cultura del primo soccorso, anche fra i più giovani. Il medico racconta: “Organizziamo questi corsi di formazione nelle scuole rivolgendoci soprattutto al personale scolastico, che deve essere preparato a gestire una situazione di emergenza. Quando ci viene concesso, coinvolgiamo anche gli studenti. Lo abbiamo già fatto in circa 26 scuole, molte di Messina”.

Inoltre, grazie a una raccolta fondi avviata sulla piattaforma GoFundMe, l’associazione è riuscita ad acquistare defibrillatori da donare agli istituti scolastici e alle attività sportive.

Defibrillatori installati sui bus e nelle pensiline Atm

Messina è una delle città più cardioprotette d’Italia. Da circa due anni la flotta Atm dispone di defibrillatori a bordo degli autobus e, recentemente, sono stati installati anche nelle nuove pensiline. “Riteniamo che la sicurezza dei nostri viaggiatori e di tutta la cittadinanza sia uno degli aspetti più importanti. Inoltre, tutti i nostri autisti e i dipendenti dei box avranno una formazione specifica per l’utilizzo, realizzata dalla Croce Rossa”, ha dichiarato più volte il presidente dimissionario di Atm SpA Giuseppe Campagna.