“Dopo 40 anni nelle baracche, fra topi e umidità, ci sembra un sogno“. Con questa emozione le 12 famiglie assegnatarie hanno ricevuto le nuove chiavi di casa. Una consegna che apre per loro le porte di una nuova vita.
Continua l’opera di risanamento di una delle 85 baraccopoli della città. L’Agenzia per il Risanamento di Messina (Arisme) ha consegnato questa mattina, sotto l’albero di Natale di Palazzo Zanca, i nuovi alloggi alle famiglie del rione Fondo Fucile.
L’assessore Mondello: “Le baracche sono un problema atavico per la città di Messina”. E continua: “L’obiettivo è quello di completare le assegnazioni in questa macroarea nel più breve tempo possibile per poi procedere con la demolizione delle vecchie baracche. Potrà partire poi la fase 2 che prevede la riqualificazione urbanistica dell’area stessa”.
Lo stesso assessore competente al risanamento ha precisato alle famiglie, già informate da Arisme, che la responsabilità delle baracche rimane a loro fino alla demolizione delle stesse. Anzi saranno proprio loro a dare il primo colpo di martello a quelle mura che per tanti anni hanno chiamato “casa”. I nuovi assegnatari hanno 60 giorni di tempo per completare il trasferimento e saranno responsabili di eventuali nuove occupazioni. Il rischio per loro, in caso di occupazioni abusive, è proprio quello di perdere la nuova casa.
Servizio di Silvia De Domenico