servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Camaro e Bisconte, due quartieri simbolo delle baraccopoli diventano protagonisti di un grande progetto di rigenerazione urbana. Un’idea ambiziosa che riguarda un’area vastissima di oltre 230.000 metri quadrati, a cavallo fra i due villaggi all’uscita autostradale di Messina Centro.
Il progetto CaBis (Camaro – Bisconte) è stato presentato a dicembre a Roma nell’ambito del Festival della rigenerazione urbana. Il piano prevede un protocollo d’intesa con l’Agenzia del Demanio proprietaria di alcune aree ed il coinvolgimento successivo di più attori pubblici e privati.
E’ prevista la riqualificazione delle vecchie casette di Camaro San Luigi e delle due caserme Masotto e Nervesa. L’obiettivo è recuperare 280 abitazioni (non baracche) invece di demolirle, così da non sradicare i residenti nati e cresciuti nel villaggio. Negli anni in cui le case saranno oggetto di ristrutturazione i cittadini andrebbero ad abitare nelle due vicine caserme riconvertite in alloggi di transito. L’area interessata dal progetto CaBis va dalla baraccopoli di Camaro, passando per l’ex Polveriera, fino alla baraccopoli di Bisconte. E’ qui che sorgerà una città nella città, dotata di ampie aree verdi, quartieri ecologici, servizi e spazi per la libera fruizione e la socialità.
E’ stato il sub commissario al risanamento delle baraccopoli di Messina Marcello Scurria ad illustrare lo spirito che anima un approccio multidisciplinare che va oltre la questione abitativa e guarda ad un nuovo modo di vivere la città. Anche la riqualificazione è un primo passo verso progetti innovativi che investono sulla rigenerazione di porzioni di territorio lasciate nel degrado. Ed è proprio in questa direzione che va il progetto Ca-Bis (Camaro-Bisconte) che l’architetta Grazia Marullo (coordinatrice del settore tecnico dell’ufficio commissariale) e la professoressa Francesca Moraci (docente di urbanistica all’Università Mediterranea di Reggio Calabria) hanno illustrato nelle linee generali all’attenta e qualificata platea di Città in scena.
“Oggi siamo fermi alla riqualificazione ma con il progetto Ca-Bis vogliamo andare oltre, pensando alla rigenerazione e lo facciamo anche con il coinvolgimento dei cittadini interessati che molto spesso chiedono di restare lì dove sono vissuti”, ha dichiarato il sub commissario Scurria.
A presentare il Piano città degli immobili pubblici saranno il sindaco di Messina Federico Basile e il presidente della Regione Renato Schifani. Sarà una conferenza stampa congiunta fra Comune di Messina, Agenzia del demanio e commissario straordinario per il Risanamento delle baraccopoli.