Per Giovanni Ficarra, del Circolo Canottieri Peloro di Messina, è iniziato un periodo dell’anno che lo vedrà impegnato tre volte con la Nazionale. Da domani, lunedì 19 settembre, competerà al mondiale di canottaggio in acque controllate di Racice in Repubblica Ceca. Il mese successivo difenderà il titolo mondiale in acque libere (beach sprint) a Saundersfoot, in Galles, e a seguire la partecipazione all’europeo di San Sebastian in Spagna.
A Racice, dove Ficarra è già atterrato, il campione messinese gareggerà, insieme ad Alessandro Durante (Telimar Palermo) nella specialità due senza, quindi manovrando un solo remo a testa, pesi leggeri. La gara è sulla distanza di 2000 metri e per Ficarra si tratta della prima convocazione da titolare in un mondiale Assoluto. In passato aveva preso parte, e vinto medaglie, in una rassegna mondiale nella categoria Under23.
“Sfideremo i campioni in carica ungheresi – racconta Ficarra – siamo molto contenti e siamo carichi. Speriamo di fare un buon mondiale con Alessandro, ormai da due anni ci alleniamo insieme. C’è grande affiatamento e feeling tra noi, siamo come due fratelli”.
Durante/Ficarra (Italia) gareggeranno contro i locali Viktora/Kopac (Repubblica Ceca), Elserougy/El Din Azouz (Egitto), Szabo/Furko (Ungheria), Zincenzo/Naumciuc (Moldavia), Eren/Kabadavi (Turchia) e gli statunitensi Tsavaris/Stevens.
Giovanni Ficarra è il primo atleta in Italia che nello steso anno riesce a disputare entrambi i mondiali di canottaggio, in acque libere e in acque sicure. “Sarà molto dispendioso per il mio corpo – spiega Giovanni Ficarra – ma tornato da Racice, dopo qualche giorno di riposo, mi allenerò sia per il singolo e ci alleneremo anche per il 4 di coppia mix dove un equipaggio totalmente Peloro si è qualificato ai Mondiali”.
Quali sono le differenze tra le due discipline? “Sono due sport diversi – spiega Giovanni Ficara – per fare un esempio come il nuoto in vasca o in mare che fa Paltrinieri. Tra l’altro il Beach Sprint è un po’ un duatlhon, alla parte di canottaggio si aggiungono due frazioni di corsa in spiaggia per entrare e uscire dal mare. È una gara ad eliminazione diretta, diversa la tipologia di gara che la preparazione che un atleta deve avere”.