di Giuseppe Fontana, riprese e montaggio Silvia De Domenico
MESSINA – Il sindaco Federico Basile ha consegnato alla campionessa paralimpica messinese Carolina Costa la medaglia al valore sportivo, dopo i successi che hanno contraddistinto una carriera intensa, fatta di Paralimpiadi, Mondiali, Europei e campionati italiani. Soddisfatta l’atleta ipovedente, testimonial della tre giorni di eventi organizzata per la giornata internazionale dei diritti per le persone con disabilità.
Ma Messina è vivibile per tutti allo stesso modo? Carolina Costa risponde: “Messina non è ancora pronta a 360 gradi ad includere queste persone con disabilità, me compresa. Bisogna lavorarci ancora. Io dico sempre che la disabilità sta negli occhi di chi la guarda. Io non mi sento una disabile, sono una comune mortale. Grazie allo sport porto avanti questa idea, che bisogna includere tutti. Non ci sono disabilità e mi auguro che la città lo capisca e ci sostenga”.
I problemi quotidiani quali sono? “Mi scontro con i cittadini, con la mentalità del messinese, con la poca civiltà che c’è per strada. Basta poco, un po’ più di attenzione per aiutare il prossimo”. Carolina parla anche dei suoi allievi: “Ai bambini non devi spiegare, basta essere d’esempio. Loro ti copiano, devi essere un buon esempio e tutto viene naturale. L’onorificenza? Sono contenta e soddisfatta. Ora pensiamo a Parigi”.