Di Marco Olivieri (riprese e montaggio di Matteo Arrigo)
MESSINA – Enzo Caruso è l’assessore uscente alla Cultura della Giunta De Luca e designato per la squadra di Federico Basile candidato a sindaco. In questi giorni, diversi temi culturali sono stati sollevati dall’assessore designato Christian Bisceglia per Franco De Domenico. “Nonostante la pandemia – dichiara il professore Caruso – si è fatto un grandissimo lavoro in questi anni. Il Palacultura è ridiventato un centro d’eccellenza. Certo, ci sono delle criticità che vanno superate ma una è stata superata”.
A quale aspetto critico si riferisce l’assessore designato per Basile? “Alla variazione del regolamento del Palacultura. Adesso è consentita la vendita di oggetti attinenti alla cultura, come i libri e i quadri, a condizione che sia stato richiesto lo spazio a titolo oneroso. Se uno chiede una sala o uno spazio del Palacultura con il patrocinio del Comune e gratuitamente, non è possibile vendere. Ma se – spiega Caruso – ha investito negli spazi in modo oneroso allora, ad esempio se c’è una mostra, è giusto che l’artista possa vendere il suo prodotto. Si tratta di una determina del 17 gennaio 2022, approvata dal Consiglio comunale”.
Gli obiettivi come assessore designato? “Fare diventare sempre più centrale il Palacultura – afferma il direttore del parco-museo Forte Cavalli – come elemento d’aggregazione per tutte le associazioni, per chi si occupa di cultura e di musica. L’auditorium del Palacultura è stato progettato per essere una camera acustica ed è apprezzato dai musicisti a livello nazionale. Ecco perché lì non è possibile montare quinte e fare teatro. Ma attiveremo nuove sinergie. Penso al teatro Pirandello, all’interno della Città del Ragazzo, che sarà dedicato interamente alla prosa, assieme ad altri teatri”.