di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico
Quarta puntata
MESSINA – Un Centro all’avanguardia per progetti europei nel segno delle tecnologie avanzate. Continua e si conclude (solo per ora) il nostro viaggio alla scoperta del Cnr- Itae. Un racconto a puntate per conoscere il Consiglio nazionale delle ricerche – Istituto di tecnologie avanzate per l’energia “Nicola Giordano“ di Messina. Il direttore Antonino Aricò apre le porte del Centro prove, nella salita Santa Lucia sopra Contesse: “Nella sede principale, a Pistunina, si sviluppano i processi fondamentali di ricerca. Nel Centro prove si sviluppano, invece, prototipi preindustriali, che precedono la fase vera e propria di realizzazione industriale. A Capo d’Orlando, invece, abbiamo un altro sito dimostrativo (lì si trovano gli esiti della ricerca in una fase avanzata sul piano tecnologico, n.d.r.)”.
Mette in risalto il direttore: “Attualmente abbiamo 25 progetti europei, sette finanziati con Horizon Europe, ed è un grande successo per noi, Pon e progetti di altro tipo. La realtà del Centro prove è importante perché consente di valorizzare la dimensione applicativa anche sul territorio locale, regionale e nazionale. Abbiamo un ottimo rapporto con l’assessorato dell’Energia della Regione siciliana, che ci ha sempre sostenuto nella strategia sull’idrogeno. Una strategia che ora è diventata anche regionale”.
Il tutto nell’ottica di porre le basi per fare dell’idrogeno una risposta verde alla crisi del presente. Un impegno e una ricerca che vedono in prima fila il Cnr-Itae, in un ambito di ricerca internazionale.