Boom crack, crescono le estorsioni ma diminuiscono le denunce
Tappa messinese in Prefettura per la Commissione regionale antimafia, presieduta dal deputato Antonello Cracolici (al video l’intervista di Alessandra Serio), che ha ascoltato i vertici delle forze dell’ordine, la magistratura e, nel pomeriggio, i 108 sindaci del territorio.
Dal primo giro di audizioni è emerso lo spaccato di una criminalità che, dalla città alla provincia, presenta degli elementi di novità rispetto alle dinamiche storiche degli ultimi anni. Dal radicarsi di una cellula della criminalità nigeriana nel capoluogo di provincia, all’emergere, sempre più sovra ordinata rispetto alla mafia locale, di una cellula della mafia catanese che controlla in particolare la zona jonica, la criminalità nel messinese si presenta più attiva che mai.
Investigatori e inquirenti hanno sottolineato poi le emergenze rappresentate dalla sempre maggiore diffusione delle droghe, dalle nuove scostante sintetiche alla ripresa della pericolosissima eroina, che alimenta un inquietante traffico con Catania e Calabria soprattutto, ai ritrovamenti sempre più massicci di armi nelle disponibilità di giovanissimi e spacciatori.
