TAORMINA – Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico domani (venerdì) in prefettura con i Comuni più importanti della Provincia. Si discuterà in particolare delle disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm del presidente Conte (per la precisione il comma 2 bis dell’articolo 1), che demanda alle città di individuare vie e piazze da chiudere dopo le 21. Sull’argomento è intervenuto oggi il sindaco di Taormina, Mario Bolognari, il quale ha voluto esporre quella che sarà la sua posizione nel corso del vertice al Palazzo del Governo. “In questo momento – esordisce Bolognari – a Taormina non abbiamo una situazione epidemiologica preoccupante. Tra i nuovi positivi e quelli risultati negativi al secondo tampone vi è un saldo di 11 ‘casi’. Nessun incremento particolarmente rilevante ma nemmeno una totale fuoriuscita dalla situazione di emergenza. La mia – prosegue il sindaco – è e sarà una posizione di grande attenzione e massima prudenza. Andiamo verso il Natale e vogliamo salvare quelle vacanze che rappresentano una buona opportunità economica e sociale per la nostra città. Ma, ripeto, serve prudenza”. Tornando alla possibilità di chiudere le strade dopo le 21 Bolognari è molto chiaro: “Sbarrare il Centro storico, Corso Umberto, perché poi di quello si tratta, sarebbe deleterio anche da un punto di vista pratico. E spiegherò il perché nel corso della riunione del Comitato. Ci avviamo verso il mese di novembre – specifica inoltre Bolognari – solitamente molto tranquillo nella nostra città sotto il profilo delle presenze turistiche. E ciò può tornarci utile. Non posso anticiparvi quali saranno le decisioni che saranno prese in prefettura, cosa che sarà fatta domani – conclude il sindaco – ma lo farò subito dopo l’incontro, comunicandovi quale sarà la linea da adottare nello specifico”. (Carmelo Caspanello)